CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] italiana, 1º luglio 1883, p. 8 [L. Chirtani]; Nuova Antologia, 15 maggio 1883, pp. 222 s. [C. Boito]; e F. Fontana, Pennelli e Scalpelli..., Milano 1883, p. 217); Per B.C.,in L'Italia (Roma), 14 sett. 1884, nn. 18-19, p. 150; P. Levi, Il secondo ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , p. 50; F. Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Espos. naz., Milano 1880, pp. 84 s.; F. Fontana Scalpelli e pennelli, Torino 1880, pp. 187 s.; L. Gonse, Exposition retrospective de Turin, in Gazette des beaux-arts, XXII (1880), p. 73 ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] e socialisti, in Camera del lavoro e partito socialista nella Milano di fine Ottocento, a cura di I. Granata - A. Scalpelli, Roma 1998, ad ind.; Enc. biogr. e bibliogr. "Italiana", A. Malatesta, Ministri, deputati, senatori dal 1848 al 1922, II, s ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] allestimento di una casa per sua dimora (14 maggio 1347) e all'esecuzione (24 maggio) di attrezzi per suo uso (due scalpelli e una gradinella). Ad Orvieto per prima cosa A. si occupa (agosto 1347) di policromare e impannare un gruppo statuario (forse ...
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JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] . Filippi, Le belle arti a Torino. Lettere sulla IV Esposizione nazionale, Milano 1880, pp. 197, 200-202; F. Fontana, Scalpelli e pennelli. IV Esposizione nazionale di belle arti. Rifiutati-assenti, Torino 1880, pp. 35 s., 60-62; A. Borzelli, Ricordi ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] . Sessant’anni di storia italiana, Bari 1983; F. P. La coscienza della democrazia, mostra storico-documentaria, a cura di A. Scalpelli - R. Guerri - A.G. Ricci, Milano 1985; A. Aniasi, P. L’avventura umana, militare, politica di Maurizio, Torino 1991 ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] serica (1877-1887), in Setaioli e contadini. L'industrializzazione a Como dall'Unità al fascismo, a cura di I. Granata - A. Scalpelli, Milano 1992, pp. 77-80; M. Calcaterra, Gli ultimi banchieri, Milano 1993, pp. 50 s.; G. Piluso, Dalla seta alla ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] A. Soffici a O. Rosai. In particolare lo coinvolse Michelangelo a cui dedicò quattro saggi, raccolti nel volume Penne pennelli scalpelli (Firenze 1942), e un commento alle Rimespirituali (ibid. 1948).
Gli anni della guerra furono molto duri per il G ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 1960, passim; M. Silvestri, Il costo della menzogna. Italia nucleare, 1945-1968, Torino 1968, pp. 68-102 e passim; L. Scalpelli, F. G., in Protagonisti dell'intervento pubblico in Italia, a cura di A. Mortara, Milano 1984, pp. 471-499; L. Belloni ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] , temi ed ipotesi per una storia dell'industria nella regione Toscana durante il fascismo (1923-1939), ibid., p. 396; L. Scalpelli, L'Ilva alla vigilia del piano autarchico per la siderurgia (1930- 1936), in Ric. storiche, VIII (1978), p. 245; G ...
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scalpellare
(pop. scarpellare) v. tr. [dal lat. tardo scalpellare, der. di scalpellum «scalpello»] (io scalpèllo, ecc.). – 1. Lavorare con lo scalpello pietre, legni, metalli, ecc. per sgrossarli, intagliarli o asportarne una parte: s. uno...
scalpellatore
scalpellatóre (pop. scarpellatóre) s. m. e agg. (f. -trice) [der. di scalpellare], non com. – Chi, o che, scalpella. Nell’industria siderurgica, sinon. di sbavatore.