Chirurgo (Scandiano 1579 - Bologna 1647). Allievo di F. Rota e G. C. Claudini a Bologna, ove si addottorò nel 1597, fu prima praticante nell'ospedale di S. Maria della Consolazione a Roma, poi fu chiamato [...] una grave malattia si ritirò dall'insegnamento ed entrò in un convento di Cappuccini, col nome di padre Liberato da Scandiano, pur continuando la sua professione. Si ricorda il suo metodo di medicare le ferite, consistente nel diradare le medicazioni ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] L. Bassi e A. Vallisnieri il giovane, i quali lo incoraggiarono ad assecondare la sua naturale inclinazione verso le discipline scientifiche. Cinque anni dopo, addottoratosi in filosofia e abbracciato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] , fra le quali quelle di laurearsi in legge o in medicina entro i trent’anni, di risiedere almeno tre mesi all’anno a Scandiano e di farvi nascere i figli maschi, per non far perdere al primogenito il diritto di succedergli nell’eredità. Nel caso non ...
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scandere
scàndere v. tr. [dal lat. scandĕre, che aveva entrambi i sign.]. – 1. ant. Salire, ascendere: Lo ben che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta (Dante). 2. letter. Scandire, nel sign. proprio (riferito alla scansione metrica)...
scandio
scàndio s. m. [lat. scient. Scandium, dal nome lat., Scandia, della Scandinavia, in quanto fu isolato la prima volta, nel 1879, dalla gadolinite svedese, per opera del chimico sved. L. F. Nilson]. – Elemento chimico di transizione,...