Popolazione (p. 630). - La populazione del dominion al censimento 1931 è risultata di 10.376.786 ab., con un aumento di 1.588.303 individui rispetto al precedente del 1921. Tutte le provincie avvertono [...] e Americani; 28,2% Francesi; 20,7% altre nazionalità, rappresentate specialmente da Tedeschi (4,5%), Polacchi, Ucraini (3,5%), Scandinavi (2,1%), Ebrei (1,5%), Olandesi (1,4%), aborigeni (1,2%), Italiani (0,9%). Rispetto al censimento del 1921 ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] fu fondata a Copenaghen il 1863; dall'ultimo quarto del secolo scorso in poi gli studî linguistici sono stati coltivati nei paesi scandinavi con particolare fervore: basti citare i nomi di S. Bugge, di L. F. A. Wimmer, di V. Thomsen, di K. A. L ...
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OLOCENICO, PERIODO
Enzo Minucci
. È il periodo della storia della Terra che comprende i tempi postglaciali fino all'epoca attuale. In esso i ghiacciai, superato il grande fenomeno glaciale, arretrano [...] sue comunicazioni con l'Oceano Artico e il Mare del Nord, in seguito a un notevole sollevamento della regione scandinava, che sembra ormai liberata definitivamente dai ghiacci continentali, confinati ancora più a nord, nei limiti attuali. Con il Lago ...
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MEGALITI (da μέγας "grande" e λίϑος "pietra")
Ugo Antonielli
Si chiamano così, o anche "monumenti megalitici", parecchi tipi di grandiosi monumenti preistorici, costruiti con pesanti e rozze pietre, [...] di questi megaliti si trova nell'opera di F. Rabelais. Nel 1555, Olaus Magnus, arcivescovo di Upsala, riteneva che i dolmen scandinavi fossero tombe gotiche e sveve; ma l'inizio d'uno studio più proficuo si ha con il rescritto di Cristiano IV (1588 ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914)
Gino LUZZATTO
Dopo la prima Guerra mondiale la popolazione di tutto il mondo, Europa compresa, ha ripreso, pur con rapidità molto diversa nei singoli paesi, il suo cammino [...] industrializzati, con grande sviluppo delle città e con un tenore di vita più elevato: Francia, Belgio, Olanda, Paesi scandinavi, Germania; massimo invece in quei paesi, i quali conservano ancora un carattere prevalentemente rurale, come l'Italia (ad ...
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TABACCO (XXXIII, p. 145)
Adriano SACCO
Produzione agricola mondiale. - Un costante incremento è da registrare nella produzione mondiale di tabacco. La media annua per il quinquennio 1934-38 è stata di [...] circa la metà del proprio consumo. Vi sono paesi di nessuna o di trascurabile produzione (Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi, Paesi Scandinavi), il cui consumo, valutabile intorno a 200.000 tonnellate annue è da coprire per intero con materia prima d ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...]
L’esplorazione del mondo artico iniziò di fatto dopo la scoperta dell’America; prima, nel 9° sec., l’espansione degli Scandinavi aveva raggiunto solo Islanda e Groenlandia. Alla ricerca di un passaggio a Nord-Ovest per i mari asiatici orientali si ...
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Complesso di prove sportive individuali o a squadre, comprendente la corsa, la marcia, il salto, il lancio e prove multiple, come pentathlon e decathlon. Esemplata sul modello degli esercizi che venivano [...] la pratica dell’a. decadde e nel Medioevo, a parte la lotta, solo i lanci, specie nei paesi germanici e scandinavi, mantennero un certo rilievo.
Le origini dell’a. moderna vanno cercate nel mondo dei college inglesi dei primi decenni dell’Ottocento ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] cui particolarmente importanti la legge cambiaria 7 maggio 1889 e la legge sullo chèque 3 agosto 1897, comuni ai tre stati scandinavi; inoltre per la Danimarca la legge sulla vendita 6 aprile 1906, la legge sulle società per azioni 29 settembre 1917 ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] raccolta di conchiglie, ma che, almeno nelle fasi più tarde, conosce la ceramica). Il principale studioso della cultura T. R. B. scandinava, C. J. Becker, ha riconosciuto in Danimarca quattro fasi principali (A-D); le fasi A, B e C appartengono al ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
scandinavistica
scandinavìstica s. f. [der. del nome della Scandinavia]. – Studio della storia, della cultura, della lingua e letteratura dei paesi scandinavi, spec. come disciplina universitaria.