Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] 1990). Una rottura ben più radicale con quel paradigma è stata invece segnata dalle riforme che portarono in alcuni paesi scandinavi (in ordine di tempo, Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia) tra il 1987 e il 1993 all'introduzione di forme di Dual ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] futurismo italiano. Il suo scopo era di organizzare ogni mese due mostre con artisti scandinavi ed internazionali; nel primo anno soprattutto opere di artisti scandinavi, ed appena possibile (ci si trovava in piena guerra) opere moderne di artisti di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il profondo mutamento dei flussi migratori nel corso del Novecento, pone gli Stati del [...] : la Gran Bretagna liberalizza l’espatrio già nel 1830 e provvedimenti analoghi sono emanati, un decennio più tardi, nei Paesi scandinavi, nel corso degli anni Sessanta, in Francia e in Germania, e, negli ultimi venti anni del secolo, in Spagna e ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] di aprire una scuola di violino in Svezia, dove era ormai noto per i successi ottenuti negli anni precedenti. L'esperienza scandinava durò sei anni, e successivamente, nel 1906, il F. rientrò in Italia per partecipare al concorso a cattedre per il ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] prima nel Mediterraneo, per opera degli Italiani e degli Iberici, poi nei mari settentrionali per opera degli Scandinavi e degli Olandesi, passando gradualmente dalle primitive attrezzature a vele quadre, preziose col vento largo, alle attrezzature ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] la rivista scientifica Nature pubblicò articoli su questo tema. In Inghilterra, in Francia, in Italia e nei paesi scandinavi le relative proposte di legge incontrarono una resistenza molto più vasta e non passarono. In Germania la sterilizzazione ...
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WELFARE STATE
Domenico Da Empoli
L'espressione w.s. (in italiano "stato di benessere") entrò nell'uso in Gran Bretagna negli anni della seconda guerra mondiale, a indicare l'insieme delle condizioni [...] , malattia fisica o incapacità. Il sistema di welfare britannico (in parte preceduto da riforme che avevano avuto luogo nei paesi scandinavi, e in particolare in Svezia, negli anni Trenta) si è imposto come modello per gli altri paesi industriali per ...
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GRAMATICA, Irma
Attrice, nata a Fiume nel 1873, da Domenico, suggeritore in compagnie d'attori girovaghi. Dopo essere già apparsa sulle scene da bimba, fu messa in collegio a Firenze; ma a quattordici [...] colta e intelligente, e di predilezioni romantiche, ha divulgato in Italia le opere maggiori di molti drammaturghi nordici (scandinavi, anglosassoni), fra cui principali Ibsen (Casa di bambola, Hedda Gabler, Rosmersholm) e G. B. Shaw (La professione ...
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KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] trovò particolarmente vicino, anzitutto per l'esperienza dell'esilio, e poi per le comuni posizioni keynesiane, ai partiti scandinavi; stilò un rapporto sul problema dell'occupazione (1982) e si occupò ripetutamente di problemi del Terzo Mondo.
Tra ...
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TYR
Bruno Vignola
. Nella mitologia germanica è il nome nordico, corrispondente alla forma tedesca originaria Tiuz (alto ted. Ziu o Zio), di una delle tre maggiori divinità menzionate da Tacito, da [...] gemelli che accompagnano il mito indoeuropeo del dio celeste, è cosa molto probabile.
Da Procopio rileviamo che anche presso gli Scandinavi, nel sec. VI, Tyr era ritenuto il maggiore tra gli dei e gli veniva sacrificato il primo prigioniero di guerra ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
scandinavistica
scandinavìstica s. f. [der. del nome della Scandinavia]. – Studio della storia, della cultura, della lingua e letteratura dei paesi scandinavi, spec. come disciplina universitaria.