IRLANDA (XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 [...] Altre minori industrie (di materiale domestico, di macchine agricole, di prodotti farmaceutici) sono state aperte con capitali scandinavi e in parte anche americani. Il capitale irlandese ha poi potenziato in notevole misura l'industria laniera, che ...
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ISLANDA (XIX, p. 622; App. I, p. 739)
Giuseppe CARACI
Enrico MACHIAVELLI
Federico CURATO
Popolazione. - Ecco i dati statistici relativi ai due ultimi censimenti.
Al 31 dicembre 1946 la popolazione [...] . Il governo, senza seguire un atteggiamento di quiescenza verso gli S. U., ha cercato, sinora con buon risultato, di mantenere l'indipendenza partecipando a tutte le riunioni aventi lo scopo di proclamare la neutralità degli stati scandinavi. ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] . 9° portò cambiamenti temporanei nella monetazione. Furono copiati tipi carolingi e sulle monete coniate a York comparvero motivi iconografici scandinavi (il corvo, il martello di Thor).
Dall'inizio del sec. 10° in poi, l'unificazione del regno ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] scambi tra paesi membri. Una posizione appartata mantennero a lungo Spagna, Svezia e Finlandia (che però con gli Stati scandinavi costituivano il Consiglio nordico) e Albania.
Lo sviluppo economico. L’E. nel suo complesso produce circa il 25% del ...
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Spagna
Piergiorgio Landini e Francesca Socrate
'
(XXXII, p. 169; App. I, p. 1011; II, ii, p. 868; III, ii, p. 782; IV, iii, p. 379; V, v, p. 65)
Ambiente e geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] rispetto agli anni Settanta) pone la S. nei primissimi posti della relativa graduatoria mondiale, ai livelli dei paesi scandinavi. Degli enormi progressi compiuti sul piano sociale è testimone, del resto, il confronto fra i due indicatori utilizzati ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] Francia meridionale, della Spagna, dell'Italia e della Grecia e quella inglese studenti inglesi ma anche olandesi, tedeschi, scandinavi, ungheresi e slavi. Accanto a esse figuravano poi 'nazioni minori', come la nazione normanna e quella piccarda, a ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] e ai turchi, alle Repubbliche italiane, agli iberici. Fuori del Mediterraneo, nell’Europa settentrionale, il potere marittimo degli scandinavi (normanni) passò prima alle città anseatiche e fiamminghe e poi, quando si era già agli albori del periodo ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] anche qualificata, e alla facilità di accesso ai mercati russo, bielorusso e ucraino; tali investimenti, in particolare scandinavi, hanno incentivato soprattutto la crescita dell’industria infomatica. In crescita il settore terziario sia nel comparto ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] luteranesimo e del calvinismo fu rapida in Europa: la Chiesa luterana si affermò soprattutto in Germania e nei paesi scandinavi; più debole la diffusione in Polonia e in Boemia. Il calvinismo penetrò rapidamente in paesi economicamente e socialmente ...
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partiti socialisti
Organizzazioni politiche del movimento operaio, comparse a partire dall’ultimo quarto del 19° sec. e tuttora operanti in molti Paesi del mondo.
Dalla nascita dei partiti socialisti [...] affermazioni del Partito laburista in Gran Bretagna (37,1% nel 1929) o della crescita impressionante dei p.s. del Nord Europa e dei Paesi scandinavi, giunti nel 1935-36 al 46,1% in Danimarca, al 42,5% in Norvegia e al 45,9% in Svezia. In vari Paesi ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...