Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] delle popolazioni di Stati industrializzati. Comunque molti Stati occidentali, in particolare quelli neutrali, dalla Svizzera ai Paesi Scandinavi, hanno programmato il ricorso a operazioni di guerriglia su vasta scala in caso di occupazione dei loro ...
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Le scommesse della cosiddetta Buona scuola
Monica Cocconi
La Riforma della cd. Buona scuola affronta la sfida, difficile ma decisiva e centrale, dell’attuazione e della valorizzazione dell’autonomia [...] e dall’istituzione di un secondo canale improntato sull’apprendistato anziché per quello comprensivo tipico dei Paesi scandinavi e del Regno Unito (caratterizzato da una contenuta e posticipata differenziazione degli indirizzi). L’intensificazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] a partire dagli anni Cinquanta Luigi Bagolini aveva richiamato l’attenzione su tale orientamento (in particolare sul realismo scandinavo), ma è con Giovanni Tarello (1934-1987) che è effettivamente cominciata l’opera di approfondimento di questo modo ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] economica comune con essi, da elaborare all'interno delle istituzioni europee.
Sebbene anche la Germania e i paesi scandinavi abbiano robuste dosi di disoccupazione, l'orientamento e gli sviluppi dell'UEM si giocheranno perciò in buona parte, nell ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] L'ammissione della donna all'elettorato amministrativo e politico, mentre rappresentava pel passato un'eccezione limitata agli stati scandinavi, alla Danimarca e ad alcuni stati australiani, dopo il rinnovamento di costituzioni e di legislazioni, che ...
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Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] per esempio regno di Francia-regno di Sardegna, ma anche paesi con strutture e tradizioni comuni, come quelli scandinavi, che seguiranno vie diverse nelle riforme che intraprenderanno nel Settecento.
Di tali esperienze diversificate deve dirsi di due ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] figura in un documento del 1155. Dalla fine del XIII secolo questo era diventato il nome generico dei mercantili scandinavi (49). Il nome la ricondurrebbe non al significato di ventre, come sostiene stranamente Jal, trasformandola in un "navire ayant ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] delle guarnigioni a difesa del papa. A seguire, arrivarono i riconoscimenti di Portogallo, Grecia, Argentina, Messico, Paesi scandinavi, Impero ottomano. Quello della Sublime Porta è un caso paradigmatico di come il riconoscimento italiano fosse una ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] politica, le situazioni nazionali sono molto diversificate. Nei regimi democratici, la rappresentanza degli uomini oscilla dal minimo dei Paesi Scandinavi, intorno al 60%, al massimo di alcuni regimi dove supera il 95% (v. Balbo, 1988). Tra i paesi ...
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Criminologia
Jean Pinatel
Introduzione
Origini e sviluppo
Un lungo periodo prescientifico precede la nascita della criminologia e la sua organizzazione in quanto disciplina a sé stante. Anche se la [...] popolazione. Questi due tipi di inchieste, nati negli Stati Uniti, si sono sviluppati in seguito in Inghilterra e nei Paesi Scandinavi e sono stati adottati in una certa misura anche in Francia. Il confronto tra i risultati ottenuti non ha comunque ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
scandinavistica
scandinavìstica s. f. [der. del nome della Scandinavia]. – Studio della storia, della cultura, della lingua e letteratura dei paesi scandinavi, spec. come disciplina universitaria.