(IX, p. 183; App. I, p. 372; II, I, p. 515; III, I, p. 313; IV, I, p. 375)
Lo sviluppo dell'industria cartaria mondiale, negli anni Ottanta, è stato ampiamente condizionato e orientato dai processi di [...] cartaria, sono caratterizzate da un ciclo di taglio eccessivamente lungo, specie nei paesi nordici (Canada, Scandinavia, URSS); diviene pertanto indispensabile la graduale integrazione con specie a rapido accrescimento, intensivamente coltivate nelle ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] ricognizione mineraria nell'Europa centrale che si concluse, dopo lunghe pause e un soggiorno in Inghilterra e in Scandinavia, soltanto nel 1766. In questi dieci anni Jars raccolse un'ingente quantità di materiale, confrontando le tecniche minerarie ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] nel 1986 ha causato una notevole immissione di radioisotopi nell'atmosfera. Questi, trasportati dai venti sulla Scandinavia e poi sull'Europa centrale e anche sull'Italia, hanno riproposto drammaticamente il problema della contaminazione radioattiva ...
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scandinaviano
agg. e s. m. [dall’ingl. Scandinavian «scandinavo, della Scandinavia»]. – Termine della cronologia geologica, poco usato, corrispondente a quello di cambriano superiore.