BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] nel nord d'Italia. L'elenco stesso dei collaboratori attesta questa funzione ed il conseguente carattere eclettico: letterati "scapigliati" e "realisti", quali F. Cameroni, F. Giarelli, F. Fontana, P. Valera; sociologi e politici, quali B. Malon e ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] nell’ambiente della ‘scapigliatura’: incontrò Arrigo Boito, Emilio Praga, Ferdinando Fontana, Alfredo Catalani e altri scapigliati. Questa cerchia di intellettuali progressisti infatuati di Wagner, tesi al rinnovamento dell’arte e della cultura ...
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MACCHIAIOLI
Nello Tarchiani
. "Macchiaioli", con allusione al significato popolare di rompicolli capaci d'ogni marioleria, dal critico della Gazzetta del Popolo furono chiamati alcuni pittori che sullo [...] di Barbizon, la conoscenza di opere del Delacroix e del Troyon fatta allora nella villa Demidoff a S. Donato, spinsero quegli scapigliati alla ricerca e allo studio; e tra la fine del 1855 e i primi del '56 V. Cabianca dipingeva il famoso maiale ...
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RIGHETTI, Carlo
Giornalista, commediografo e romanziere, conosciuto sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi, nato nel 1830 a Milano, ivi morto il 3 novembre 1906. Ufficiale dei dragoni lombardi [...] (v. milano, XXIII, p. 283), la quale anzi deve a lui il suo nome, ma artisticamente inferiore ai maggiori degli scapigliati; temperamento fervido ma disordinato, il R. finì negli ultimi anni con l'accettare un impiego all'Archivio di stato di Milano ...
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SACCHETTI, Roberto.
Francesco Lioce
– Nacque a Torino il 7 giugno 1847 da Teodoro, restauratore di quadri e modesto pittore, e da Rosa Pasta.
Gli anni dell’infanzia e dell’adolescenza li trascorse insieme [...] romanzo di ambientazione napoletana Cesare Mariani (I-III, Torino 1876), per tensione stilistica e temi affrontati la più scapigliata delle sue opere, e proseguì con Tenda e castello e Cascina e castello (Milano 1878), due romanzi brevi riconducibili ...
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CAVALIERE, Alberto
Stefano Giornetti
Nacque a Cittanova (Reggio Calabria) il 19 ott. 1897 da Domenico, avvocato e deputato provinciale, uomo di buona cultura umanistica, e Anna Fonti, in una famiglia [...] fugace, la fortuna capricciosa inseguita febbrilmente nel gioco delle carte o della roulette e altri motivi cari agli scapigliati e ai poètes maudits: nella seconda raccolta sono più facilmente rintracciabili moduli baudelairiani, “ma più alla mano ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] di donna all'inginocchiatoio), riecheggiano per l'impronta impressionistica l'ambiente antiaccademico milanese, dominato dal romanticismo degli "scapigliati" e dall'esempio del Grandi e del Cremona.
Nel 1888 il B. partecipò al concorso per un ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] a piedi e in bicicletta, ma che "vide" o meglio risentì anche attraverso gli scrittori di quella terra (da Manzoni agli scapigliati), L., più che narratore, è un paesista, un diarista lirico, che trascrive con un gusto pittorico del particolare e con ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] (1845-1905) suicida a conclusione di una onorata carriera di magistrato.
Primi a fare le spese della contestazione degli scapigliati sul fronte delle arti contro l’establishment dei venerabili furono Manzoni e Verdi. Il primo aggredito da Praga nel ...
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SEGANTINI, Giovanni
Chiara Ulivi
– Alla nascita Giovanni Battista Emanuele Maria Segatini (cominciò a firmarsi Segantini ai tempi dell’Accademia), nacque ad Arco (Trento) il 15 gennaio 1858, in territorio [...] durò un paio d’anni. Sempre nel 1882 nacque il primogenito di Segantini, Gottardo (1882-1974), ritratto in dipinti di gusto scapigliato (La mia famiglia, 1880-83, collezione privata; ibid., nn. 17-18). Nello stesso anno vide la luce la prima versione ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...