CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Poeti della Scuola romana dell'Ottocento, a cura di F. Ulivi, Bologna 1964, pp. 26-28, 49-64;G. Cusatelli, La Poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letter. italiana Garzanti, VIII, Dall'Ottocento al Novecento, Milano 1968, pp. 555 s. ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] molta musica di genere diverso: non sempre completando e rivedendo le sue opere secondo la norma corrente degli artisti scapigliati. Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra Fuga in re minore ...
Leggi Tutto
FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] . Mariani, Aria di Roma per G. F., introd. a Roma borghese, Bologna 1957, pp. 5-14; T. Sarasso, G. F. scapigliato vercellese, Vercelli 1959; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, II, Milano-Napoli 1962, pp. 1139-1232; C. Segre ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] frequenti collaborazioni giornalistiche. Scrisse ancora articoli per Ars et labor, per La lettura, in cui rievocò le vicende degli ambienti scapigliati da lui frequentati (L'Ortaglia di via Vivajo, ibid. VII [1907], 1, pp. 40-48) e per il Secolo XX ...
Leggi Tutto
TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] irrinunciabile d’ispirazione per immancabili paesaggi.
Il carattere eccentrico del pittore, quasi un tardo epigono degli scapigliati, contribuì a crearne un’immagine anticonformistica, da lui stesso alimentata, come quando negli anni Cinquanta ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Resoconto del Colloquio internazionale( 2001, Merano 2003, pp. 198-230; L. Mattei, Tre libretti per L. M. tra riflessi scapigliati ed estetismo, in Scapigliatura & Fin de siècle. Libretti d'opera italiani 1860-1915. Scritti in onore di M. Marini ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] pp. 347-56; G. Petrocchi, introduzione a E. Calandra, A guerra aperta, Bologna 1964, pp.5-11; G. Cattaneo, Inarratori scapigliati, in Storia della letter. italiana, VIII, Milano 1968, pp. 325-329; G. De Rienzo, Documenti per C., in Lettere italiane ...
Leggi Tutto
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] , a cura di G.R. Marschall, Paris 2004, pp. 303-323; B. Cortázar et al., Contributo per un catalogo dei librettisti scapigliati, in Scapigliatura & fin de siècle: libretti d’opera italiani dall’Unità al primo Novecento, a cura di J. Streicher - S ...
Leggi Tutto
INFANZIA (lat. infantia, da infans, propriamente "che non parla"; fr. enfance; sp. infancia; ted. Kindheit; ingl. infancy)
Sante DE SANCTIS
Francesco VALAGUSSA
*
È il periodo della vita che va dalla [...] bella e la bestia; I figli dell'abisso; Storia di una donnina col naso all'insù, ecc., più volte ristampati. Meno scapigliato di Yambo, ma anch'egli alacre e fine interprete delle bizzarrie e degli eroismi fanciulleschi è Antonio Beltramelli (v.): Il ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] , conosciuto negli anni Cinquanta, aveva fatto del suo storicismo l'alternativa a Croce), nello sperimentalismo espressionistico degli scapigliati (con G. Contini, D. Isella, G. Mariani), nel verismo e in Verga, soggetti a radicali mutamenti di ...
Leggi Tutto
scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...