CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] pp. 347-56; G. Petrocchi, introduzione a E. Calandra, A guerra aperta, Bologna 1964, pp.5-11; G. Cattaneo, Inarratori scapigliati, in Storia della letter. italiana, VIII, Milano 1968, pp. 325-329; G. De Rienzo, Documenti per C., in Lettere italiane ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Rabelais: una tradizione che, in epoche più recenti, trovava vitalissime testimonianze nelle esperienze degli scapigliati, nel plurilinguismo programmatico, antagonista rispetto a una letteratura ufficiale classicheggiante e toscanocentrica, da essi ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...