Letterato (Pinerolo 1847 - Torino 1912); prese parte alla campagna garibaldina del 1866. È autore di novelle (I drammi delle Alpi, 1877) e di un breve romanzo (Il viaggio di un annoiato, 1875) assai vicini [...] modi narrativi di Faldella, Giacosa, Calandra. Le liriche (Poesie: 1865-1906, post., 1915) richiamano temi e toni della Scapigliatura (particolarmente Boito e Tarchetti). Fondò e diresse (1874-78) a Torino la rivista Serate italiane. Letture per le ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] autori impegnati, da opposti punti di vista, nella collaborazione alla crescita della società nazionale, come De Amicis e Collodi.
La scapigliatura milanese
Dopo l’Unità, nel volgere di pochi anni, la crisi in cui versava l’economia lombarda per il ...
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Pittore italiano (Cremona 1841 - Milano 1929). Formatosi all'Accademia di Bergamo sotto E. Scuri, passato poi a Milano, esordì come illustratore e caricaturista; si volse quindi con successo alla pittura [...] di genere; fece parte della Scapigliatura. Fondò la rivista La famiglia artistica e scrisse tra l'altro La pittura lombarda del sec. 19º (1900). ...
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Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] significativi, della scapigliatura milanese, della quale espresse le punte più aspre e socialmente più risentite. Autore di poesie in lingua (Poesie e novelle in versi, 1887) e in dialetto (Bambann, 1891), è rimasto celebre soprattutto per il suo ...
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Poeta italiano (Catanzaro 1841 - Palermo 1905). Garibaldino nel 1860, nel 1866 in Tirolo e nel 1871 a Digione dove fu anche ferito, condusse vita di sordinata, venendo a contatto, prima del 1870, con gli [...] esponenti della scapigliatura milanese, alle cui posizioni si accostò sempre più intensamente. La sua poesia (In giovinezza, 1873; Hyemalia, 1877; Gioconda, 1877; Odi alla povertà, 1879; Canzoniere, 1884; Verde antico, 1885; Fiabe, 1885; Nuovo ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] già allora introdotto nel gruppo della Scapigliatura, frequentò contemporaneamente al Politecnico l'Accademia di belle arti, e collaborò alla rivista parigina L'art. Sono di questo tempo le sue prime esperienze nell'acquaforte, alla quale lo iniziava ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185; A. Ambesi, G. e la scapigliatura. Il librettista dei "Promessi sposi", in La Fiera letteraria, 29 giugno 1963; E. Travi, A. G., un vivo e frettoloso ...
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GIGNOUS, Eugenio
Pittore, nato a Milano il 4 agosto 1850, morto a Stresa il 30 agosto 1906. Iscritto all'Accademia di Brera nel 1864, vi rimase sino al '70, stringendo intima amicizia con D. Ranzoni, [...] con T. Cremona e con altri rappresentanti della Scapigliatura milanese. Dopo il premio ottenuto con Il cortile rustico alla Colombara all'esposizione di Brera del 1870, partecipò a tutte le più importanti manifestazioni artistiche italiane e ...
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Critico letterario (Milano 1907 - ivi 1986); collaboratore di riviste e giornali (da Solaria, di cui fu anche direttore, 1929-30, a L'Unità, a Rinascita), si è occupato, secondo tendenze ermetiche prima, [...] marxiste poi, soprattutto di letteratura italiana contemporanea, e di narratori lombardi dell'Ottocento, dalla scapigliatura a E. De Marchi, del quale ha anche curato l'edizione di Tutte le opere (1959-65). Ha scritto pure un romanzo, Luisa (1933). ...
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Critico letterario italiano (Roma 1923 - ivi 1983), prof. di storia della letteratura italiana moderna e contemporanea dal 1964, prima nell'univ. di Messina e poi in quella di Roma; dal 1948 redattore [...] dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Ha studiato in particolar modo l'Ottocento (Storia della Scapigliatura, 1967; Ottocento romantico e verista, 1972); ha anche fondato e diretto la Biblioteca dell'Ottocento italiano. Tra i suoi contributi sul ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...