MOLINERI, Giuseppe Cesare
Andrea Campana
– Nacque a Pinerolo (Torino) il 24 ag. 1847, da Settimo e da Rosa Dogliotti.
Il M. ricopre un ruolo di qualche importanza nel panorama della cosiddetta scapigliatura [...] ’occasione del primo anniversario della sua morte, prefato da una commemorazione di Faldella.
Il M. è da accostare alla scapigliatura soprattutto per la fondazione e direzione (dal gennaio 1874 al marzo 1878) della rivista Le Serate italiane, letture ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] già allora introdotto nel gruppo della Scapigliatura, frequentò contemporaneamente al Politecnico l'Accademia di belle arti, e collaborò alla rivista parigina L'art. Sono di questo tempo le sue prime esperienze nell'acquaforte, alla quale lo iniziava ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] ), 12, pp. 980-99 (ora in C.,Cena e altri studi..., Bologna 1972, pp. 17-47); P. Nardi, G. C. - L'ioirriducibile, in Scapigliatura. Da G. Rovani a C. Dossi, Milano 1968, pp. 185-210; R. Bigazzi, Icolori del vero, Pisa 1969, pp. 277-278; G. De Rienzo ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] G., in Atti del Quinto Congresso nazionale di studi manzoniani, Lecco… 1961, Lecco 1963, pp. 173-185; A. Ambesi, G. e la scapigliatura. Il librettista dei "Promessi sposi", in La Fiera letteraria, 29 giugno 1963; E. Travi, A. G., un vivo e frettoloso ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] musica di A.C. Gomes); Paolo, Milano 1883.
Fonti e Bibl.: Oltre al fondamentale repertorio La pubblicistica nel periodo della Scapigliatura, a cura di G. Farinelli, Milano 1984, e alle pagine dedicate a Praga nelle storie letterarie e nei profili del ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] il L. fu grande amico, fino ad assisterlo sul letto di morte, a essere coinvolta era l'esperienza intera della scapigliatura, vista nella sua volontà di provocazione e di rottura nei confronti dell'atmosfera asfittica e stagnante respirata nei primi ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] dedicò alla pittura di interni e soprattutto al ritratto, il che non gli impedì di eseguire qualche buon paesaggio. Frequentò la Scapigliatura e fu ritenuto tra gli artisti migliori di quella cerchia. Mai si mosse dalla sua città e dai dintorni. Il ...
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AGAZZI, Ermenegildo
Palma Bucarelli
Nato a Mapello (Bergamo) il 24 luglio 1866, fratello di Rinaldo, compì gli studi all'Accademia Carrara di Bergamo alla scuola di C. Tallone; si stabilì poi a Milano, [...] esponendo a Brera nel 1886, affermandosi ben presto, in quell'ambiente dove ancora vivevano gli ultimi epigoni della "scapigliatura", tra perduranti echi della riforma cremoniana e il sorgente divisionismo, per una certa irruenza del colore e degli ...
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PELLINI, Eugenio
Francesca Franco
PELLINI, Eugenio. – Nacque a Marchirolo, allora in provincia di Como, il 17 novembre 1864 da Carolina e da Andrea Pellini. Seguì la scuola elementare fino al quarto [...] a Milano, presso il fratello Oreste, per iniziare l’apprendistato nella bottega dello scultore Filippo Biganzoli. Nel clima della scapigliatura milanese si inseriscono le sue prime prove: Broncio (1883, gesso, Colombo, 1991, tav. 1), Sull’erba (1884 ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] bottega in una merceria. Spirito ribelle e inquieto, poco più che adolescente rimase affascinato dagli ambienti di quella scapigliatura "politica", democratica e repubblicana, che tra gli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento aveva eletto Milano a ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...