FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] F. però non aderì mai alla corrente patriottica del verismo pittorico lombardo, così come non abbracciò i nuovi contenuti artistici della scapigliatura milanese, con cui pure fu in stretto contatto.
Dal 1869, anno in cui divenne socio onorario del R ...
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MICHIS, Pietro
Francesco Franco
– Nacque a Milano il 12 ag. 1834 da Giovanni e da Carolina De Bernardi.
Frequentò il ginnasio, poi l’Accademia di Brera, nei primi anni Cinquanta, e la scuola di pittura [...] alle esposizioni braidensi (p. 101). Tuttavia il M. venne influenzato, anche se in misura modesta, dai fermenti della scapigliatura lombarda (Bossaglia, p. 30).
Dagli anni Ottanta si dedicò quindi alla didattica senza rinunciare a un’intensa attività ...
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MORGARI, Pietro
Francesco Franco
MORGARI, Pietro. – Appartenente a una famiglia di artisti che per più di un secolo e mezzo operò soprattutto in Piemonte, figlio di Rodolfo e di Maria Bozoki, nipote [...] degli animali, senza giungere agli esiti estremi che caratterizzano certa pittura di Antonio Fontanesi o degli esponenti della scapigliatura lombarda.
Nel 1883 partecipò all’Esposizione nazionale di belle arti di Roma. Trasferitosi a Londra per amore ...
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MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] Vittorio Emanuele II, accanto a due chimere (L’inaugurazione
…).
Lo stile del M. non fu influenzato dalla scapigliatura lombarda e restò sempre essenzialmente legato a canoni classici con equilibrati accenti romantici (Tibaldi). Secondo la critica ...
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SCHIAVAZZI, Pietro Francesco Teobaldi
Giancarlo Landini
SCHIAVAZZI, Pietro (Piero) Francesco Teobaldi. – Nacque a Cagliari, in corso Vittorio Emanuele 12, all’una del 14 marzo 1875, da Carlo e da Angela [...] voga (Carmen, Faust, Lakmé, Romeo e Giulietta, I pescatori di perle, sempre cantate in italiano) e a quelle della Scapigliatura e della Giovane Scuola (La Gioconda, Manon Lescaut, Cavalleria rusticana, Pagliacci, L’amico Fritz), alla cui causa si era ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] timidi tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura milanese del Rovani, con la trilogia La Plebe (Torino 1869), Mentore e Calipso (ibid. 1873) e Aristocrazia ...
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NAVARRO DELLA MIRAGLIA, Emanuele
Francesco Lucioli
(Emmanuele). – Nacque a Sambuca Zabut (od. Sambuca di Sicilia), nell’Agrigentino, il 9 marzo 1838, da Vincenzo e da Vincenza Amodei (uno stato di famiglia [...] del marinajo, pubblicate a Milano nel 1881. Nello stesso periodo approfondì la conoscenza delle problematiche della scapigliatura, collaborando con la NuovaIllustrazione italiana e curando la rubrica «Note milanesi» per il Fanfulla della domenica ...
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MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] o della periferia di Torino o gelatai di Soho (Plinio). Nelle sue opere sono evidenti le influenze della scapigliatura lombarda. Guardando quadri come Piccolo cavallerizzo (ubicazione ignota; ripr. in Brosio, p. 16), sembra che abbia studiato i ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si è parlato di libertinismo toscano o, ancor meglio, di scapigliatura fiorentina. Senza dubbio il L. fu una personalità dalle molteplici sfumature: lo stato clericale sembrava contrastare gli ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] di Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Medardo Rosso e Troubetzkoy.
Le sue fonti visive affondano negli esiti ultimi della Scapigliatura lombarda, nella ritrattistica di Ambrogio Alciati e Gola, piuttosto che in quella di Daniele Ranzoni o Tranquillo ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...