Scultore italiano (Casale Monferrato 1859 - La Loggia 1933). Studiò a Milano, e poi a Torino presso O. Tabacchi. Nel 1882 l'Angelo della morte lo rivelò al pubblico torinese, che gli commise molte sculture [...] ha accento fortemente simbolista e letterario e spesso il suo stile cede alla suggestione di ritmi floreali: più schietti i piccoli gruppi pittoreschi e aneddotici (1882-87) in un gusto affine a quello di G. D. Grandi e della Scapigliatura milanese. ...
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FONTANA, Roberto
Paola Dell'Armi
Nacque a Milano il 10 apr. 1844. Abbandonati gli studi classici, s'iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove frequentò i corsi di incisione di A. Bramati e [...] , a cura di M. Monteverdi, Milano 1975, 11, p. 65, III, pp. 85, 229; Indisposizione di belle arti. Una stagione della scapigliatura artistica milanese, Roma 1988, pp. n.n.; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, pp. 186 s.; A.M. Comanducci, Diz ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] G. e dal fratello Alberto.
Sul mercato londinese il G. importò opere di artisti appartenenti al movimento della scapigliatura milanese, di cui venivano commercializzati specialmente gli acquerelli e i disegni. Il buon successo di tali operazioni lo ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] 1880, s’iscrisse alla Regia Accademia di Brera, dove fu allievo di Vespasiano Bignami, promotore del movimento della Scapigliatura, e conseguì in un solo anno il diploma per l’insegnamento del disegno. Bignami e Giuseppe Bertini insistettero affinché ...
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MARCHINI, Vitaliano
Monica Grasso
Nacque a Melegnano (Milano) il 18 febbr. 1888 da Angelo, cordaio, e da Maria Stella Maestri, cucitrice. Rimasto orfano di madre, a dodici anni si recò a Milano, presso [...] dello scultore milanese Luigi Panzeri. In quegli anni suo riferimento era la scultura del tardo impressionismo e della Scapigliatura milanese: in particolare lui stesso avrebbe ricordato (Come divenni scultore, in Diocesi di Milano, VI [1965], 5, pp ...
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PANSIOTTI, Ermenegilda
Francesco Santaniello
PANSIOTTI (Pansiotti Cambon, Pansiotti D’Amico), Ermenegilda (Gilda). – Nacque a Milano il 16 febbraio 1891 da Giuseppe e da Matilde Suzzara Verdi.
Il padre [...] mantenendosi fedele agli insegnamenti accademici e volgendo la sua maniera verso gli esiti formali e contenutistici dell’ultima scapigliatura lombarda. Nel 1913 esordì in pubblico presentando un dipinto al premio Canonica a Milano. L’anno seguente ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] , Roma 1953, p. 55; P. D'Ancona, La pittura dell'Ottocento, Milano 1954, pp. 309 s.; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, pp. 83, 229, 231 5-, 244, 310; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1960, p. 234 ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] di Milano. Dipinti della raccolta A. Zanoletti, Milano 1939, pp. 121 s., 228, 237, 253; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, pp. 556, 558 s.; L. Medici, Incontri di anime, Milano 1957, pp. 275-287; E. Pisani-M. Cinotti, La ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] ; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, Milano-Napoli 1961, I, pp. 581-583; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem; G. Spagnoletti, prefazione a C. B., A. G. Cagna e R. Zena, Opere scelte ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] Millet agli impressionisti, a P. Cézanne. Nelle prove giovanili del F. sono inoltre evidenti le suggestioni della scapigliatura lombarda, come negli effetti luministico-atmosferici dell'Autoritratto del 1888 (Valsecchi - Vercelotti, 1971, p. 39, dove ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...