CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] degli acquisti dell'imperatore), ma non sappiamo se il De Servi si riferisca a Cosimo o a Giovanni (G. Gargano, Scapigliatura ital. aLondra sotto Elisabetta e Giacomo I, Firenze 1923, p. 163).
Giovanni sembra fosse a Pragga gia prima del dic ...
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CASNEDI, Raffaele
Silvano Colombo
Pittore, nacque a Runo di Dumenza (Luino, prov. di Varese) il 24 sett. 1822 da Pietro e da Angelina Spaini. Mostrò una assai precoce attitudine alla pittura, tanto [...] di alcuni, quali Pietro Bouvier e Francesco Didioni, che, superata l'esperienza accademica, appartennero alla nascente scapigliatura; oppure Angelo Morbelli e Giovanni Sottocornola, esponenti del divisionismo italiano.
Tuttavia non mise da parte l ...
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BUTTI, Enrico
Luciano Caramel
Figlio di Bernardo, intagliatore, e di Anna Maria Giudici, nacque a Viggiù il 3 apr. 1847, da una famiglia di artigiani che per tradizione si dedicavano alla lavorazione [...] esposta a Brera nel 1874 ed ora a Leningrado (cfr. Ill. ital., 20 sett. 1874, pp. 152, 155). Erano gli anni della scapigliatura lombarda ma le ricerche del Grandi, del Cremona o del Ranzoni non sembrano toccare i suoi primi lavori - alle opere citate ...
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CAGNONI, Amero (Amerino)
Irma Sylvia Arestizabal
Nacque a Milano il 16 luglio 1853. Dopo essere stato direttore di una filanda in Brianza e amministratore di una famiglia di Asti, studiò all'Accademia [...] .
Bibl.: O. Vergani, A. C., in Il Corr. della Sera, 23 febbr. 1954; S. Pagani, La pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, ad Indicem;N.Gallini, Mostra di caricature della coll. G. Chicco Di Gallinotta, Milano 1955, ad Indicem;Istituti ...
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BORGOMAINERIO, Luigi
Luciano Caramel
Nacque a Como il 5 nov. 1834 da Giovanni e Rosa Rainoldi. Nel 1848 fu inviato dal padre a Milano, presso uno zio. Qui seguì i corsi di pittura dell'Accademia di [...] ; C. Linati, Un onesto caricaturista, in Il Giornale d'Italia, 23 dic. 1942; S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, v. Indice; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, p. 361; A. M. Comanducci, Dizionario ill. dei pittori ...
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MAIMERI, Giovanni (Gianni)
Rossella Canuti
Nacque il 21 giugno 1884 a Varano, presso Varese, da Leone, ingegnere industriale, e Zoe Bouffier (figlia di Adolphe, fondatore dell'Elvetica, una delle prime [...] del dipingere a prescindere da ogni contenuto. Il M. non si accostò ai temi dell'umanitarismo sociale propri della scapigliatura lombarda, ma, interessato alla musica e alla letteratura, ebbe nei confronti dell'arte un approccio idealistico e ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Roberto Ferrari
Nacque a Brescia il 13 ott. 1829 da Giovan Battista e Cecilia Frigerio, primo di sei figli.
Il padre era nativo di Caldes in Val di Sole, la madre bresciana. [...] F. però non aderì mai alla corrente patriottica del verismo pittorico lombardo, così come non abbracciò i nuovi contenuti artistici della scapigliatura milanese, con cui pure fu in stretto contatto.
Dal 1869, anno in cui divenne socio onorario del R ...
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PANAITIOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività può esser circoscritta sullo scorcio del VI e nei primi due decennî del V sec. a. C. Il Furtwängler per primo riconobbe nel gruppo [...] suoi comasti risultano tanto più liriche, più ricche di umanità e di capricciosa poesia che l'acre, uniforme, programmatica scapigliatura di Brygos.
Un'altra delle caratteristiche più notevoli di questa natura d'artista e che nella sua opera quasi ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] 1873, con T. Cremona (del quale possedeva Donna ridente). Proprio dall'ammirazione per il maggiore interprete della scapigliatura in pittura, sembra essere stato sollecitato ad affrontare temi più attuali e di ambientazione cittadina, ai quali bene ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] . dell'Ottocento, Milano 1938, p. 23) quando scrive che la pittura del C. e del Faruffini sta alla base della scapigliatura di Tranquillo Cremona e di Daniele Ranzoni: quel colore sfumato nella luce e l'intensità emotiva che coinvolge le figure in ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...