Scrittore italiano (Milano 1867 - Breglia, Plesio, 1914). Complessa e contraddittoria figura di transizione tra Ottocento e Novecento, dalla scapigliatura lombarda si avvicinò al futurismo, da cui si staccò [...] e anarchico per temperamento, non aderì a nessun partito per una sorta di sdegno aristocratico.
Opere
Dal romanticismo della scapigliatura lombarda (fu ammiratore e studioso di C. Dossi: L'ora topica di C. D., 1911), approdò al futurismo, tramite ...
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Critico letterario (Vicenza 1891 - ivi 1974), autore, fra l'altro, di studî sull'Ottocento (particolarmente notevole il volume sulla Scapigliatura, 1924; n. ed. 1968) e di vite di A. Fogazzaro (1938), [...] di A. Boito (1942), di D. H. Lawrence (1947) e di G. Giacosa (1949). Ha curato una edizione delle opere di Fogazzaro (1930-31) e del teatro di Giacosa (2 voll., 1948). Si è anche occupato di letteratura ...
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Pittore (Busto Arsizio 1871 - Milano 1956). Conclusi gli studî presso l'accademia di Brera, frequentò V. de Grubicy e l'ambiente della scapigliatura lombarda; fu quindi, dal 1924, esponente e animatore [...] del Novecento italiano. Durante l'intero arco della sua attività dipinse prevalentemente paesaggi e nature morte che trattò con sensibilità romantica e violenza cromatica per poi giungere, attraverso lo ...
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Pittore (Intra 1843 - ivi 1889). Studiò a Brera e all'Accademia Albertina; successivamente, a Intra, strinse rapporti con artisti e intellettuali vicini alla scapigliatura e, memore delle soluzioni del [...] Piccio, avviò una ricerca pittorica caratterizzata da delicati effetti di luce (I ragazzi Troubetzkoy, 1874, Milano, Galleria d'arte moderna). Rientrato in Italia dopo un soggiorno a Londra (1877-79), ...
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Scultore (Ganna, Valganna, 1843 - ivi 1894). Fu allievo a Torino di V. Vela, ma la sua attività si svolse a Milano a contatto con la Scapigliatura. Mirò a realizzare in scultura i valori d'immediatezza [...] pittorica, di colore e di luce della contemporanea pittura di T. Cremona e D. Ranzoni, con un modellato sommario e vibrante che ebbe notevole influenza per la formazione di Medardo Rosso. Fra le sue opere ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] si ispira alla vita della piccola borghesia, della gente umile della sua terra lombarda, e a questa terra stessa, il cui elemento paesistico è sentito come confortatore degli affanni degli uomini.
Vita
Fu ...
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Pittore italiano (Cremona 1841 - Milano 1929). Formatosi all'Accademia di Bergamo sotto E. Scuri, passato poi a Milano, esordì come illustratore e caricaturista; si volse quindi con successo alla pittura [...] di genere; fece parte della Scapigliatura. Fondò la rivista La famiglia artistica e scrisse tra l'altro La pittura lombarda del sec. 19º (1900). ...
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Letterato italiano (Milano 1850 - Lugano 1919). Scrittore di idee socialiste, partecipò alla sommossa del 1898 e si rifugiò subito dopo in Svizzera. È uno degli esponenti laterali, ma non per questo meno [...] significativi, della scapigliatura milanese, della quale espresse le punte più aspre e socialmente più risentite. Autore di poesie in lingua (Poesie e novelle in versi, 1887) e in dialetto (Bambann, 1891), è rimasto celebre soprattutto per il suo ...
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Poeta italiano (Catanzaro 1841 - Palermo 1905). Garibaldino nel 1860, nel 1866 in Tirolo e nel 1871 a Digione dove fu anche ferito, condusse vita di sordinata, venendo a contatto, prima del 1870, con gli [...] esponenti della scapigliatura milanese, alle cui posizioni si accostò sempre più intensamente. La sua poesia (In giovinezza, 1873; Hyemalia, 1877; Gioconda, 1877; Odi alla povertà, 1879; Canzoniere, 1884; Verde antico, 1885; Fiabe, 1885; Nuovo ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] già allora introdotto nel gruppo della Scapigliatura, frequentò contemporaneamente al Politecnico l'Accademia di belle arti, e collaborò alla rivista parigina L'art. Sono di questo tempo le sue prime esperienze nell'acquaforte, alla quale lo iniziava ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...