Giornalista e scrittore (Como 1850 - Milano 1926). Vivace esponente di quella scapigliatura democratica così strettamente legata a quella letteraria, V. fu uno scrittore contro corrente. La sua impresa [...] più caratterizzante fu forse la fondazione (1901) e la direzione del settimanale La folla. Del 1901 è anche la pubblicazione del romanzo omonimo, nel quale egli riaffermò la propria fede "nell'uso rivoluzionario ...
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Critico teatrale e musicale (Schio 1852 - Milano 1914). Vicino agli ambienti della Scapigliatura, si rivelò giornalista brillante e colto in varie testate (Il Pungolo, Il Re di Picche, L'Italia). Critico [...] teatrale (1886-1913) e musicale (dal 1910) del Corriere della Sera, ha rinnovato la critica drammatica privilegiando come elemento di giudizio il rapporto tra il testo e la messinscena ...
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MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] bottega in una merceria. Spirito ribelle e inquieto, poco più che adolescente rimase affascinato dagli ambienti di quella scapigliatura "politica", democratica e repubblicana, che tra gli anni Settanta e Ottanta dell'Ottocento aveva eletto Milano a ...
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Scrittore italiano (Milano 1830 - ivi 1906) noto anche sotto lo pseudonimo anagrammatico di Cletto Arrighi. Patriota, combatté nella prima e nella seconda guerra d'indipendenza. Autore di alcuni romanzi [...] milanese (On sord e ona sorda, 1876; On milanes in mar, 1895). Fu legato alla scapigliatura, che aveva preso il nome dal titolo del suo romanzo La scapigliatura e il 6 febbraio (1861). Vivace giornalista, fondò (1860) e diresse il periodico satirico ...
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Bizzoni, Achille
Giornalista e scrittore (Pavia 1841 - Milano 1903). Garibaldino, nel 1861 partecipò all’assedio della fortezza di Gaeta e nel 1866 alla campagna del Trentino. Fu al seguito di Garibaldi [...] e anticlericale, come il «Gazzettino rosa» edito a Milano dal 1867 al 1873, un periodico vicino alla scapigliatura, impegnato nella denuncia dei problemi politici e sociali più scottanti. Trasferitosi a Genova, nel 1874 assunse la direzione ...
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GIARELLI, Francesco
Fabio Zavalloni
Nacque a Piacenza il 27 sett. 1844 da Carlo, avvocato e patriota, e da Elisabetta Spittaler. Compiuti a Piacenza e Parma gli studi inferiori, nel 1867 si laureò in [...] altra cosa di Milano dall'Unità al fascismo, Bologna 1966, pp. 61, 71-74, 116, 216, 219; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 28 s., 40, 61 s., 64, 619, 622-624, 640, 665; Id., Ottocento romantico e verista, Napoli ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] di Bezzecca. Finita la terza guerra d’indipendenza, si stabilì a Milano e prese a frequentare gli ambienti della scapigliatura letteraria e artistica. In particolare, strinse rapporti di amicizia con Emilio Praga, con Giuseppe Grandi e con il pittore ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] ; soprattutto erano figlie di due artisti. L'arte non portava tuttavia nelle loro vite una lezione di leggerezza o di scapigliatura. Al contrario, era una lezione di coerenza e rispetto di sé, di passione del lavoro, che comunicò alle bambine l ...
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PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] , al Gazzettino rosa, pensato come continuazione del foglio precedente.
Sorto fra diversi giovani esponenti della seconda scapigliatura, in cui letteratura e politica si mescolavano sempre più, il periodico esprimeva il patriottismo insoddisfatto di ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della scapigliatura (La scapigliatura: "un mondo perduto", Torino 1957).
Gli anni del secondo dopoguerra, senza che egli giungesse mai a rinnegare ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...