CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] 1953; A. Caiumi, E. C. e C. e Stendhal, in Colori e veleni, Napoli 1956, pp. 259-266; A. Romanò, La Scapigliatura piemontese, in Il secondo romanticismo lombardo e altri saggi sull'Ottocento italiano, Milano 1958, pp. 118-122; A. Borlenghi, E. C., in ...
Leggi Tutto
BORGHI, Carlo
Claudia Micocci
Nato a Milano il 12 sett. 1851. Dopo gli studi al liceo Parini si laureò in legge a Pavia nell'anno 1871. Già dal dicembre 1867 faceva parte del gruppo di giovani che, [...] milanese, Napoli 1961, pp. 80 ss.; F. Nasi, Il peso della carta, Bologna 1966, ad Indicem; G.Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 765, 876 ss. Per le vicende e le caratteristiche della Vita nuova, cfr. G. Lucchini, La ...
Leggi Tutto
VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] della letteratura sentimentale e romantica - italiana e francese - si aggiunsero le suggestioni degli ambienti mondani e della scapigliatura milanese. Di qui il fondo letterario e falso della sua prima maniera, e quell'infatuazione cupa e passionale ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] n.s., XVII (1964), 2, pp. 145-194; F. Nasi, Ilpeso della carta, Bologna 1966, p. 46; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, ad Indicem;R. Bigazzi, Icolori del vero. Venti anni di narrativa: 1860-1880, Pisa 1969, pp. 192-210. ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] , che gli affidò la critica d'arte della Cronaca grigia e nello stesso tempo lo introdusse negli ambienti della scapigliatura lombarda permettendogli di legarsi di profonda amicizia a L. Perelli e di conoscere lo scrittore G. Rovani, il pittore ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 14 novembre 1893. Laureato in ingegneria, esercitò per alcuni anni la professione, mentre veniva affermandosi (intorno al 1930) fra gli [...] sentire, passando al vaglio di una filologia ironicamente puntigliosa, diventa estro, umore; e in cui la tradizione della "scapigliatura" lombarda, dal Dossi al Lucini, si incontra e talora si fonde - nei momenti migliori, quando anche l'artificio ...
Leggi Tutto
CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] classicistica di G. Regaldi (Poesie scelte, a cura di E. Camerini, Firenze 1874).E così anche l'attenzione prestata a La scapigliatura e il 6 febbraio di C. Arrighi (in La Perseveranza, 26 genn. 1862), più che una sua lettura simpatetica, sembra ...
Leggi Tutto
Cavallotti, Felice Carlo Emanuele
Scrittore e uomo politico (Milano 1842 - Roma 1898). Di estrazione piccolo borghese (il padre era impiegato nell’amministrazione finanziaria del Regno Lombardo-Veneto), [...] a Vezza. La crisi di Mentana, nel 1867, e l’adesione entusiastica al «Gazzettino rosa» e al mondo della scapigliatura politica segnarono il suo definitivo passaggio su posizioni apertamente democratiche e repubblicane. Da allora iniziò la lunga serie ...
Leggi Tutto
CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] , La vita culturalenel periodo napoleonico, in Storia di Milano, XIII, Milano 1959, pp. 407 n., 408; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanisetta-Roma 1967, pp. 61, 82, 384, 629 s., 637, 665, 676, 854, 80 s.; A. Milanini Kemény, La Società ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] e socialisteggiante (e comunque non anarchica o rivoluzionaria).
In questo senso il G. è vicino agli esponenti della cosiddetta scapigliatura democratica (da C. Arrighi ad A. Bizzoni, da F. Cameroni a C. Tronconi, fino al F. Cavallotti poeta), che ...
Leggi Tutto
scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...