GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] a Londra sotto Elisabetta e Giacomo I (Firenze 1923, rielaborazione e approfondimento del testo di una precedente conferenza Scapigliatura italiana a Londra al tempo di Shakespeare, ibid. 1918): in essa, mosso dalla convinzione che gli archivi ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , Opuscula, I, Pavia 1956, p. 52 n. 8; A. Momigliano, Terzo contr. alla storia degli studi classici, Roma 1966, p. 828. Per il C. critico della scapigliatura lombarda, cfr. G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 877 s. ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della scapigliatura (La scapigliatura: "un mondo perduto", Torino 1957).
Gli anni del secondo dopoguerra, senza che egli giungesse mai a rinnegare ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] ; La Boemia, gaiezze e fremiti, raccolti e commentati da un antiboemico, Brescia 1879 libro critico e polemico contro la scapigliatura. Inoltre, della attività di traduttore: Le favole di Fedro, Torino 1870 (2 ediz., Vicenza 1871); Ilcompleanno della ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] e i modelli letterari" (De Rienzo, p. 92).
Allievo di Arturo Graf, negli anni universitari il C. entrò nella cerchia della scapigliatura torinese, stringendo amicizia con G. Pellizza da Volpedo e A. M. Mucchi, oltre che con L. Bistolfi e A. Pastore ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il B. pubblicò due soli libri: Aspetti del romanzo italiano dell'Ottocento (dal Manzoni al Verga), Torino, 1956, e ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] Romanticismo, di cui il B. accolse e rifletté il meglio, quanto alle malsane degenerazioni esterofile della peggiore scapigliatura lombarda: "Niuno potrà biasimarmi di avere, con qualche nuova melensaggine forestiera, cooperato a soffocare in Italia ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] timidi tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura milanese del Rovani, con la trilogia La Plebe (Torino 1869), Mentore e Calipso (ibid. 1873) e Aristocrazia ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si è parlato di libertinismo toscano o, ancor meglio, di scapigliatura fiorentina. Senza dubbio il L. fu una personalità dalle molteplici sfumature: lo stato clericale sembrava contrastare gli ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] , p. 259; G. Licata, Storia del Corriere della Sera, Milano 1976, pp. 84, 598; La pubblicistica nel periodo della scapigliatura. Regesto per soggetti dei giornali e delle riviste esistenti a Milano e relativi al primo ventennio dello Stato unitario ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...