BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] come la più facile e la più redditizia delle professioni, è un fenomeno largamente documentato nel panorama della "scapigliatura" cinquecentesca, dove, semmai, può sorprendere la consonanza di intenti che legò il "flagello dei principi" con il futuro ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] staglia su uno sfondo di figure poco definite.
Il F. ereditò "una cultura, già elaborata nell'ambito della cosidetta scapigliatura, formatasi sulla base di un ibrido oscillante tra nostalgia della tradizione e sensibilità ed aspirazione al "progresso ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] quasi parnassiano, della forma. Altri (Titta Rosa) ha ricollegato gli elementi dialettali e regionalistici della sua prosa alla esperienza della scapigliatura lombarda.
Bibl.: D. Claps, G. B. C. [sic], in L'Italia che scrive, XII(1929), pp. 173 s.; B ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ); uno stile e una scrittura che, sulla linea di un certo filone di letteratura lombarda che da Manzoni attraverso la scapigliatura arriva a C. Linati, ha rappresentato uno dei modi in cui i letterati italiani nel ventennio 1925-45 hanno tentato di ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] II (1965), pp. 21-59; Id., "Le Nostalgie" di L. G., in Lettere italiane, XVIII (1966), pp. 279-295; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Roma 1971, pp. 585-605, 841-843; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1978, pp. 293-297; M. Giammarco, Le forme ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Carlo Dossi e le radici ottocentesche del suo umorismo, pp. 101-134; V. Perozzo, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani e il mito della Scapigliatura, pp. 135-143; A. Saccone, Il ‘geroglifico’ Dossi e la ‘difficile facilità’ di Manzoni e Rovani, pp. 145-159; R ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Rosa, Scrittori e popolo. Il populismo nella letteratura italiana contemporanea, Roma 1965; G. Mariani, Storia della Scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967; G. Contini, Letteratura dell'Italia unita, Firenze 1968; Id., Varianti e altra linguistica ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] di straordinaria originalità.
Un'esperienza intellettuale altrettanto vivace nella Varsavia del primo dopoguerra era quella della scapigliatura y. del gruppo della Khaliastre, ovvero la "banda", come fu sdegnosamente soprannominato dagli avversari ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , ora garbatamente polemica. Gli italiani, dai Palizzi al Signorini, dai macchiaioli ai primi esponenti della scapigliatura, partecipano, attraverso il grande movimento verista (che protagonisti come il Cecioni identificano con il realismo), al ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , pp. 111-16; A. Palermo, La letteratura, 1860-1930, in Storia di Napoli, X, Napoli 1971, pp. 551-61; F. Bruno, La scapigliatura napoletana e meridionale, Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. a S. Di Giacomo, Poesie e prose, Milano 1977 ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...