PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] d’indagine fra le opere di Campana e Ungaretti. Nel 1962 i lavori di Petrucciani sulla scapigliatura confluirono nell’antologia Poeti della scapigliatura, curata insieme con N. Bonifazi (Urbino) e soprattutto nella monografia su Emilio Praga (Torino ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Scrittori piemontesi del secondo Ottocento (Torino), in cui si palesava il debito con l’Introduzione alla narrativa della Scapigliatura piemontese di Gianfranco Contini (scritta nel 1942-43, ma apparsa nella rivista Letteratura solo nel 1947). Se gli ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] Enzo Duse, Aldo Luzzati, Gastone Martini, Gigi Fossati, Gino Pinelli, Virgilio Milani, Livio Rizzi. Una sorta di scapigliatura polesana che trovò espressione nella rivista L’Abbazia degli illusi, fondata dallo stesso Palmieri e Giuseppe Marchiori nel ...
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CASTELNUOVO, Enrico
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1839, da famiglia ebraica. Aveva appena un anno e mezzo, quando suo padre abbandonò la famiglia per andare a vivere in Egitto; la madre [...] a D'Annunzio, Bologna 1914, pp. 158 s.; L. Russo, I narratori, Roma 1923, pp. 76 s.; A. Vallone, Il romanzo ital. dalla scapigliatura alla Ronda, Genova 1941, pp. 287 s., 295; B. Croce, La letter. della nuova Italia, VI, Bari 1945, pp. 133-142; A ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] a Londra sotto Elisabetta e Giacomo I (Firenze 1923, rielaborazione e approfondimento del testo di una precedente conferenza Scapigliatura italiana a Londra al tempo di Shakespeare, ibid. 1918): in essa, mosso dalla convinzione che gli archivi ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] , Opuscula, I, Pavia 1956, p. 52 n. 8; A. Momigliano, Terzo contr. alla storia degli studi classici, Roma 1966, p. 828. Per il C. critico della scapigliatura lombarda, cfr. G. Mariani, Storia della scapigliatura, Caltanissetta-Roma 1967, pp. 877 s. ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] , H. Ibsen, tutte corredate di una sua introduzione; inoltre curò una precorritrice antologia di autori della scapigliatura (La scapigliatura: "un mondo perduto", Torino 1957).
Gli anni del secondo dopoguerra, senza che egli giungesse mai a rinnegare ...
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CAVARA, Cesare
Stefano Giornetti
Nato ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 29 apr. 1818 da Gregorio e da Geltrude Cacciari, aveva studiato sotto la guida di D. Vaccolini lettere e filosofia; e fin dall'età [...] ; La Boemia, gaiezze e fremiti, raccolti e commentati da un antiboemico, Brescia 1879 libro critico e polemico contro la scapigliatura. Inoltre, della attività di traduttore: Le favole di Fedro, Torino 1870 (2 ediz., Vicenza 1871); Ilcompleanno della ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] e i modelli letterari" (De Rienzo, p. 92).
Allievo di Arturo Graf, negli anni universitari il C. entrò nella cerchia della scapigliatura torinese, stringendo amicizia con G. Pellizza da Volpedo e A. M. Mucchi, oltre che con L. Bistolfi e A. Pastore ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] dei sentimenti), L. De Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il B. pubblicò due soli libri: Aspetti del romanzo italiano dell'Ottocento (dal Manzoni al Verga), Torino, 1956, e ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...