BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] Romanticismo, di cui il B. accolse e rifletté il meglio, quanto alle malsane degenerazioni esterofile della peggiore scapigliatura lombarda: "Niuno potrà biasimarmi di avere, con qualche nuova melensaggine forestiera, cooperato a soffocare in Italia ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] timidi tentativi di introspezione sociale, ondeggianti fra l'impostazione romantica dell'Hugo e l'indagine di costume della scapigliatura milanese del Rovani, con la trilogia La Plebe (Torino 1869), Mentore e Calipso (ibid. 1873) e Aristocrazia ...
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LAMBERTI, Marco
Girolamo De Miranda
Nato in Toscana, forse a Figline Valdarno, nella seconda metà del XVI secolo, è ipotizzabile che, benché di animo incostante, riuscisse a concludere il cursus degli [...] Andrea Cavalcanti, Stefano Rosselli, Francesco Ruspoli, si è parlato di libertinismo toscano o, ancor meglio, di scapigliatura fiorentina. Senza dubbio il L. fu una personalità dalle molteplici sfumature: lo stato clericale sembrava contrastare gli ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] , p. 259; G. Licata, Storia del Corriere della Sera, Milano 1976, pp. 84, 598; La pubblicistica nel periodo della scapigliatura. Regesto per soggetti dei giornali e delle riviste esistenti a Milano e relativi al primo ventennio dello Stato unitario ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] come la più facile e la più redditizia delle professioni, è un fenomeno largamente documentato nel panorama della "scapigliatura" cinquecentesca, dove, semmai, può sorprendere la consonanza di intenti che legò il "flagello dei principi" con il futuro ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] staglia su uno sfondo di figure poco definite.
Il F. ereditò "una cultura, già elaborata nell'ambito della cosidetta scapigliatura, formatasi sulla base di un ibrido oscillante tra nostalgia della tradizione e sensibilità ed aspirazione al "progresso ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] quasi parnassiano, della forma. Altri (Titta Rosa) ha ricollegato gli elementi dialettali e regionalistici della sua prosa alla esperienza della scapigliatura lombarda.
Bibl.: D. Claps, G. B. C. [sic], in L'Italia che scrive, XII(1929), pp. 173 s.; B ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] ); uno stile e una scrittura che, sulla linea di un certo filone di letteratura lombarda che da Manzoni attraverso la scapigliatura arriva a C. Linati, ha rappresentato uno dei modi in cui i letterati italiani nel ventennio 1925-45 hanno tentato di ...
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GUALDO, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Milano il 9 febbr. 1844 da Alessandro, proprietario terriero bergamasco, e dalla nobile Bianca Taccioli. Nel 1848 la famiglia lasciò la Lombardia, trasferendosi [...] II (1965), pp. 21-59; Id., "Le Nostalgie" di L. G., in Lettere italiane, XVIII (1966), pp. 279-295; G. Mariani, Storia della scapigliatura, Roma 1971, pp. 585-605, 841-843; R. Bigazzi, I colori del vero, Pisa 1978, pp. 293-297; M. Giammarco, Le forme ...
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PISANI DOSSI, Alberto Carlo
Francesco Lioce
PISANI DOSSI, Alberto Carlo (Carlo Dossi). – Nacque a Zenevredo (Pavia) il 27 marzo 1849, da Giuseppe, ingegnere di nobile famiglia pavese, imparentata con [...] Carlo Dossi e le radici ottocentesche del suo umorismo, pp. 101-134; V. Perozzo, Carlo Dossi, Giuseppe Rovani e il mito della Scapigliatura, pp. 135-143; A. Saccone, Il ‘geroglifico’ Dossi e la ‘difficile facilità’ di Manzoni e Rovani, pp. 145-159; R ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...