Nome d'arte dell'attore inglese James Lablache Stewart (Londra 1913 - Santa Monica 1993); attore di teatro, ha fatto parte dell'Old Vic (1934-38); nel cinema dal 1939, ha interpretato numerosi film, tra [...] cui: Caesar and Cleopatra (1945); King Solomon's mines (1949); Scaramouche (1950); Prisoner of Zenda (1951); Beau Brummel (1954); The secret invasion (1963); The last saphari (1967). ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] tutto quel che voleva" (Costantini, p. 70).
Nel 1695, subito dopo la sua morte, uscì a Parigi La vie de Scaramouche, una biografia in forma di romanzo, scritta da Angelo Costantini, in arte Mezzettino, nella quale si intrecciano liberamente realtà e ...
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COSTANTINI, Angelo, detto Mezzettino (Mezétin)
Giovanna Romei
Figlio di Costantino e Domenica comici, fratello maggiore di Giovanni Battista, nacque a Verona probabilmente nel 1654.
Iniziò la sua carriera [...] , che seguì le orme del padre.
A Parigi fu pubblicato nel 1695 a nome del C. un piccolo libro, La vie de Scaramouche, che subito fu al centro di una violenta polemica da parte di Evaristo Gherardi, il quale nella prefazione alla XII edizione (1700 ...
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Attore e regista (Salerno 1940 - Roma 2008). In compagnia con Perla Peragallo (1943-2007), è stato esponente del teatro d'avanguardia (La faticosa messa in scena dell'Amleto di Shakespeare, 1967; Sir and [...] fiore del deserto, 1988; Ha da passà 'a nuttata, 1989; Totò, principe di Danimarca, 1990). Ha realizzato anche: Il ritorno di Scaramouche (1994); Prova di Don Giovanni (1995); King Lear (1996); nel 2000 ha poi diretto Past Eve and Adam's, tratto dal ...
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Famiglia di attori dei secc. 17º e 18º. Costantino (n. Verona 1634 circa) era nel 1668 nella compagnia del duca di Modena e vi recitava con il nome di Gradellino; con lui sua moglie Domenica nelle parti [...] , in Spagna, a Parigi di nuovo sulle scene nel 1729, poi in patria; pubblicò (1695) la Vie de Scaramouche (Tiberio Fiorilli). Secondo figlio di Costantino fu Giovanni Battista (Verona 1656 circa - La Rochelle 1721 circa), amoroso nella compagnia ...
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FIORILLO, Silvio
Giovanna Checchi
Nato a Capua (vicino a Caserta) verso il 1565, fu uno dei tanti comici-drammaturghi del primo Seicento. Infatti oltre a interpretare il personaggio di Capitan Matamoros [...] comici di successo: Giovan Battista, nei panni del napoletano Scaramuzza, e Tiberio, che in arte si fece chiamare Scaramouche (palese francesizzazione dello Scaramuzza fraterno), tanto per non allontanarsi dal contesto artistico familiare.
Il F., pur ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] Geratoni e Tortoriti, e ad una data imprecisata una rissa a bastonate e colpi di spada con Tiberio Fiorilli, il celebre Scaramouche, conclusasi con ferite gravi.
Dopo la chiusura della Comédie Italienne (1697), il C. fu di nuovo a Verona e non tornò ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] fra chi il t. non lo capisce. Alla fine del 1994, torna a uno spettacolo inventato in proprio, Il ritorno di Scaramouche, dove reimmagina per sé la Commedia dell'Arte, recita i tipi di Scaramuccia e di Pantalone e soprattutto brani di Molière (che ...
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