SCARDONA (A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Pietro ROMANELLI
Borgata della Dalmazia (800 ab. nel 1931) nel circondario di Sebenico, banato del Litorale (Primorje). Sorge sul lato destro del Canale [...] del Cherca, a valle delle cascate di questo fiume, che prendono appunto il nome dalla città.
Scardona (lat. Scardona, gr. Σκάρδιον) è forse, dopo Risano nelle Bocche di Cattaro, uno dei centri più antichi della Dalmazia e il suo nome è di origine ...
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SCARDONA (Σκαρδῶνα, Σκαρδώνη; Scardonae)
G. Novak
È l'odierna Skradin (italiano Scardona) sulla foce del fiume Krka (Dalmazia), la vecchia città dei Liburni; nel I sec. d. C. diventò municipio romano [...] . è stata cristianizzata abbastanza per tempo, sì che già nel 530, in occasione del sinodo a Salona, troviamo anche il vescovo di Scardona. Nel 537 presso S. venne sconfitto dai Bizantini il duca dei Goti, Vilegizel. Al principio del VII sec. e stata ...
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Pittore (Scardona, Dalmazia, 1436 circa - Sebenico 1504). Nel 1456 era aiuto dello Squarcione a Padova. In tutte le sue pitture, piene di preziosismi, si mostra devoto alla tradizione padovana. Tra le [...] sue opere una Madonna al museo Correr di Venezia, echeggiante F. Lippi e Donatello, e una conservata nella Galleria Sabauda di Torino ...
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GIORGIO Chiulinovich detto Schiavone
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Scardona (Dalmazia) verso il 1434, morto ivi fra il 3 ottobre 1504 e il 4 novembre 1505. Lo troviamo nel 1456 nella casa padovana [...] dello Squarcione, al quale serviva di aiuto, dichiarandosene quasi figlio, e assumendone talvolta il nome. Le sue prime opere pare siano una Madonna del museo Correr (con la sigla, forse rinnovata, R. ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] 'anni, nel 1463 prese "in discipulum" il giovane Mihajlo figlio di Stipša Stipšić dal villaggio di Krković presso Scardona e sposò Elena figlia del grande architetto e scultore Giorgio Dalmata (Giorgio di Matteo da Zara, comunemente chiamato Giorgio ...
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NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] il cognome Nakić (o Nachich) in Nacchini o Nachini. Da una lettera del 14 marzo 1729 indirizzata al vescovo di Scardona risulta che era comunemente noto come fra Paolo di Sebenico; questo ha consentito di identificarlo con quel «Pre Pavolo di ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] Divnich), presenti fin dal Trecento a Scardona, si erano divisi in vari rami residenti a Sebenico e a Zara. Tra i molti si distinsero il capitano Simeone, nominato "cavaliere aurato" da papa Innocenzo VIII (1490); suo fratello Giorgio, vescovo di ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] ma facoltoso casato, provvisto di considerevoli beni a Scardona. La data di nascita del C., indicata dal Barbaro sulla base della presentazione alla Balla d'oro, può dar adito a qualche dubbio, giacché egli sarebbe nato quando il padre aveva superato ...
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(lat. Liburnia) Antica regione della costa adriatica orientale. Il termine oggi designa la riviera interna del Carnaro intorno a Fiume e le isole di Veglia e Cherso. Un tempo il territorio vero e proprio [...] estendeva a S dell’Arsia (in Istria) sino al fiume Titius (oggi Cherca, in Croazia). Centri principali erano Albona, Fianona, Nedinum (Scardona), Iader (Zara).
Dall’8° sec. a.C. venne abitata dai Liburni, della cui storia si sa poco: sconfitti (387 a ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] di questa situazione privilegiata, Iader ebbe, sotto il dominio romano, il titolo di colonia (Aenona, odierna Nin, e Scardona, odierna Skradin, ebbero quello di municipio): Parens Coloniae fu Augusto il quale fece anche costruire le mura (C.I ...
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