Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] gara. L'irregolarità dell'intervento gli fa perdere la medaglia d'oro che passa all'americano John Hayes, arrivato secondo. Ancora della scarpa sportiva come feticcio. La fotografia identifica i campioni dello sport nelle scarpe che indossano ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] . Per il fabbricante di scarpe con velleità artistiche, esporre in vetrina la più grande scarpa del mondo - un metro Sears & Roebuk, il Bon Marché, Karstadt. L'epoca d'oro del Kitsch coincide con l'espansione trionfale della società borghese: è ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] 'ornato del portone, nelle finestre inginocchiate sulla scarpa di mattoni, nelle paraste che fiancheggiano lateralmente le tranne il lato verso via Monte d'Oro, realizzato un anno dopo la sua morte; secondo De Angelis d'Ossat va invece attribuito a F ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] fratellastro di Enrico II, rinforzato da sei contrafforti a scarpa e decorato nella cappella da capitelli gotici, nello plantageneto, unico per quei tempi. I guanti con placche d'oro testimoniano l'unzione sulle mani anche per il re (contrariamente ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] 1962 il presidente della Repubblica gli conferì la medaglia d'oro al merito della scuola, della cultura e dell' Mori, La S. Teresina di Anzio, in L'Avvenire, 6 ag. 1939; P. Scarpa, La nuova chiesa di S. Teresa del Bambin Gesù, in Il Messaggero, 5 ag. ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] artigianato, agricoltura assegnò allo Studio una medaglia d'oro per la sua attività; nello stesso anno, 74; La II Mostra internazionale d'arte sacra, Roma 1934, pp. 217, 221; Il Messaggero, 3 maggio 1939, p. 5; P. Scarpa, La nuova chiesa di Teresa ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] Amedeo Modigliani, Cagnaccio da San Pietro (pseudonimo di Natale Scarpa) e al Pablo Picasso del periodo blu: si veda alla parrocchiale di Oliena. Nello stesso anno ottenne la medaglia d'oro al premio Avezzano; nel 1966 tenne una personale alla ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] '34, nel '36 e nel '40. Fu premiato con medaglia d'oro nel '27 alla Internazionale di grafica a pal. Pitti, e fu presente 21 marzo 1914; A. Mariani, ibidem, 4 aprile 1915; P. Scarpa, in Il Messaggero, 8 aprile 1915; E. Cecchi, Esposizioni romane, in ...
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FRANCHETTI, Giorgio (Giorgio Gioacchino)
Adrianana Augusti
Nacque a Torino il 18 genn. 1865 dal barone Raimondo e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre avrebbe voluto che il F., il minore dei suoi tre figli, [...] il S. Sebastiano di A. Mantegna, rintracciato nella raccolta Scarpa di Motta di Livenza, per il quale il F. impresa. Tuttavia il 19 maggio 1916, ottenuta la donazione della Ca' d'oro e delle sue collezioni, lo Stato italiano lo affiancò nell'opera. ...
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CAPPELLIN, Giacomo
Rosa Barovier Mentasti
Nato a Venezia il 29 maggio 1887 da Antonio e da Giacomina Trevisan, deve una meritata fama alla esperienza di imprenditore vetrario a Murano, esperienza breve [...] meno legato alla tradizione muranese, Carlo Scarpa, pur non trascurando i soffiati trasparenti, introdusse nella produzione vetri opachi dalle raffinate colorazioni e dalle decorazioni moderne, spruzzati d'oro o d'argento. Nel 1930, per la Biennale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, madreperla, metallo, osso, materia plastica,...