L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] da colonne in marmi colorati, statue di bronzo, decorazioni d'oro, avorio, argento. Il Teatro di Pompeo costituisce il punto appositamente realizzato, contenuto da un analemma a scarpa rinforzato con contrafforti sui quali si impostavano arcate ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] sono chiuse da calze egualmente di maglia e i piedi hanno scarpe di pelle borchiata. Poiché il committente, Amerigo di Narbona, del Ya ῾qūb, nell' 872 fece un gran bottino di scudi d'oro e d'argento, di spade e di mazze, alcune delle quali, adottate ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] TCI, Milano 1998.
C. Fabbricatore, A. Scarpa, La circolazione dei beni culturali, Milano 1998.
, le facciate dei palazzi, il panorama, le opere d'arte, i quadri e le sculture esposte al pubblico investire in obbligazioni o in oro e non in quadri. Si ...
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TARQUINIA
P. Rossi
(etrusco Tarchuna, Tarchna; lat. Tarquinii; Castrum novum, Cornetum, Corgnetum nei docc. medievali)
Cittadina del Lazio settentrionale, situata presso il mare, in prov. di Viterbo, [...] in una struttura a scarpa di epoca successiva ( (oggi nella cattedrale), a fondo oro su tela applicata su tavola, databile suo monumento maggiore, ivi, 8, 1979, pp. 9-25; D. Glass, Studies on Cosmatesque Pavements (BAR. International Studies, 82), ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] destra il dio tiene un grappolo d'uva appeso a un viticcio che finisce in terra dietro la scarpa destra, mentre la sinistra impugna S maiuscola; il contrassegno è in rilievo e talvolta in oro. I vasi venuti alla luce a Khattusha portano decorazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, madreperla, metallo, osso, materia plastica,...