PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] occupata da un’iscrizione in lettere capitali rosse su fondo oro, che ne attesta l’esecuzione nel 1452 su commissione di Marchi, in Fascino del bello. Opere d’arte dalla collezione Terruzzi (catal., Roma), a cura di A. Scarpa - M. Lupo, Milano 2007, ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] autenticità. In aprile firmò altre sculture viventi - nonché una scarpa degli artisti F. Angeli e M. Schifano - in alla quotazione dell'oro.
Opera sconcertante quanto l'esposizione dell'orinatoio da parte di Duchamp, Merda d'artista ha alimentato ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] organizzata dal giornale Fiamma (L’oro dei Camaldoli), nel 1920 a , in La Tribuna, 27 luglio 1917; P. Scarpa, Paesi e marine di Napoli di Edoardo P., in Percorsi di critica. Un archivio per le riviste d’arte in Italia dell’Ottocento e del Novecento, a ...
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DOLFIN, Delfino
Piero Scarpa
La sua ascendenza è controversa. Secondo il Cappellari Vivaro era figlio di Vittore, secondo B. G. Dolfin di Renier. Il Barbaro, di gran lunga il più attendibile tra i genealogisti, [...] facoltà di prelevare la somma dalle entrate della castellania. A Corone il D. rimase circa due anni. L'8 luglio 1290 il Senato lo consueto. Veniva accordata libertà di commercio dei metalli preziosi, oro e argento, che solo nel caso di coniazione di ...
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CISTERNA, Eugenio
Daniela Moretti
Nacque il 30 ott. 1862 a Genzano (Roma) da Giacomo e Bettina Pigliucci. Poco più che dodicenne si trasferì a Roma dove frequentò la bottega di Andrea Monti e divenne [...] tutti i volti, e contro essa non giova l'insistenza dell'oro. né la miriade di brillanti rilievi".
Nuovamente a Milano nel 1910 affresco dell'abside (Scarpa, 1934, p. 882). Ma veramente innumerevoli sono le chiese, sparse in varie città d'Italia, per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, madreperla, metallo, osso, materia plastica,...