MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] L'Azione fascista (Macerata), 17 apr. 1939; V. Costantini, Opere d'arte in mostra, in Emporium, XLVI (1940), p. 68; P. Scarpa, Mostra dei pittori, scultori e incisori delle Marche, in Il Messaggero (Roma), 23 sett. 1941; Arte astratta e concreta in ...
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DONAGGIO, Arturo
Laura Fiasconaro
Nacque a Falconara Marittima (Ancona) l'11 ott. 1868 da Girolamo e da Lucia Bosi. Laureatosi in medicina a Modena a venticinque anni, divenne assistente di A. Tamburini [...] Si interessò anche di storia della medicina, e in particolare delle figure di M. Malpighi, B. Ramazzini e A. Scarpa. Il D. fu presidente della Società italiana di psichiatria e della Società italiana di neurologia, e rappresentante ufficiale di quest ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] dal Rumor, cit., I, pp. 354-358; O. Ciardulli, G. C. a Castelfranco Veneto, in Fanfulla della Domenica, 15 febbr. 1914; A. Scarpa, Un epigono di Zanella, in Studi in onore di F. M. Mistrorigo, Vicenza 1958, pp. 564-571. Sugli altri componenti della ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] nell'Archivio municipale, nel Vescovile e nel Diplomatico. Destinato ufficialmente a questa operazione nel 1804 col placet del rettore Scarpa, fu da questo invitato anche a compilare una storia dell'ateneo pavese. Ma l'opera, approvata dal governo ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] . Castaldi, Il canale naso-lacrimale secondo G. B. B., in Il Valsalva, II (1926), pp. 283-286; G. Ovio,L'oculistica di A. Scarpa…, I, Napoli 1936, p. 125; A. Pazzini,Storia della medicina, II, Milano 1947, pp. 182, 196, 271, 286; G. Ovio,Storia della ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] ; A. Haller, Bibliotheca chirurgica, I, Basileae 1774, p. 245; G. Tiraboschi, Storia d. lett. it., VII, 2, Modena 1778, p. 40; A. Scarpa, Elogio stor. di G. B. C., Milano 1813; S. De Renzi, Storia della med. in Italia, III, Napoli 1845, pp. 175, 234 ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] , M. N., in Annuario della R. Università di Pisa, a.a. 1922-23, Pisa 1923, pp. 473-478; G. Ovio, L'oculistica di A. Scarpa e due secoli di storia, II, Napoli 1936, pp. 1329 s.; Id., Storia dell'oculistica, II, Cuneo 1952, pp. 825 s.; Memor, N. M ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] , Venezia 1971, pp. 22, 38, 86, 152; O. Diversi, Il territorio diCastelbolognese, Imola 1972, pp. 310-315; A. M. Scarpa, L'atteggiamento del clero clodiense nel periodo 1850-1870, in Cattolici e liberali veneti difronte al problema temporalistico, e ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] umana, diretto da B. Panizza, già discepolo di G. Atti a Bologna, di P. Mascagni in Toscana e di A. Scarpa nella stessa Pavia, ricercatore instancabile e fecondo, oltre che didatta efficace. Tramite il Panizza il D. prese contatto con gli aspetti ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] 1716-17), demolita intorno al 1911 (Belli Barsali, 1970, p. 93 n. 54), in cui l'andamento della scarpa centinata della terrazza inferiore e la scalinata che attraversa quella superiore dimostrano una notevole affinità con i summenzionati progetti per ...
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scarpa
s. f. [forse dal germ. *skarpa «tasca di pelle»]. – 1. a. Calzatura che riveste e protegge il piede, fin poco al disotto (s. basse) o poco al disopra (s. alte) del malleolo: è fatta per lo più di cuoio nella parte sottostante che sta...