R Città del delta nilotico, a 61 km. di ferrovia da Alessandria, a SE. di questa città. Conta 51.720 ab.. ed è. capoluogo della provincia di Behéra, delimitata a N. dal Lago Maryūṭ e dai territorî di Alessandria [...] e da altri punti del Deserto Libico. Il clima è buono, con piogge invernali relativamente abbondanti. Da Damanhūr si dipartono un tronco ferroviario di 74 km. diretto a Meḥallet Rūḥ (stazione intermedia della linea Ṭanṭā Damietta) e varie linee a ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] l'attenzione ai progetti di locomozione mista e a scartamento ridotto, valutandone l'applicabilità al sistema stradale italiano trattato con la Svizzera per la costruzione di una linea ferroviaria attraverso il Sempione: il C., che nel 1894 come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le grandi infrastrutture: il sistema delle ferrovie e delle autostrade
Andrea Giuntini
Il ruolo delle infrastrutture
Il tema delle infrastrutture – intese come capitale pubblico durevole presente in [...] linea strategica Asmara-Massaua in seguito prolungata verso Cheren. Anche in Libia vennero costruiti alcuni tronchi ferroviari a scartamento ridotto.
L’epoca del motore
Esauritasi la spinta propulsiva ottocentesca delle ferrovie, con il nuovo secolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] a un’estremità della strada. Con il grande sviluppo ferroviario di metà secolo e la necessità di oltrepassare i valichi società Agudio Bellani Cail e C. di realizzare la ferrovia a scartamento ridotto tra Torino e il colle di Superga, e nel 1883 ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] per azioni, XVIII [1900], I, 23, pp. 163 ss.), con la trasformazione della Società anonima ferroviaria Napoli-Ottaiano (che gestiva l'omonimo tronco a scartamento ridotto e a trazione a vapore fino a San Giuseppe Vesuviano, inaugurato nel 1898 su una ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] assunti con il compito di contribuire alla realizzazione di una politica ferroviaria mirante a estendere la rete, il parco macchine e vagoni, e all'esercizio della ferrovia elettrica a scartamento ridotto Roma-Fiuggi-Frosinone e diramazioni. Essendo ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] de 36 ponts métalliques, Paris 1867; Le ferrovie a scartamento ridotto avanti al I Congresso degli ingegneri italiani in Milano, Napoli 1871; Sulla tettoia della stazione centrale ferroviaria di Napoli, Firenze 1871; Sulla industria del ferro in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se con l’invenzione della macchina a vapore inizia la rivoluzione industriale, con la [...] Barraclaugh Fell incomincia a realizzare una ferrovia a scartamento ridotto, dotata di una terza rotaia abbracciata da circa 4000 km di binari. Nel 1861, in Piemonte la rete ferroviaria si estende per 819 km, mentre nel Lombardo-Veneto le strade ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...] tronchi per circa 1.000 km quasi tutti a scartamento ridotto, creò nuovi punti di smistamento in località dei Lavori pubblici, sia col nuovo ministero dei Trasporti marittimi e ferroviari creato il 22 giugno 1916, e affidato Poi allo stesso Bianchi ...
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MORENO, Ottavio
Ivan Balbo
MORENO, Ottavio. – Nacque a Casale Monferrato, in provincia di Alessandria, il 17 gennaio 1838, da Francesco e da Teresa Bruno.
Dopo aver compiuto studi classici tra Casale [...] e in Belgio – proponeva il ricorso allo scartamento ridotto. La sua crescita professionale, d’altra dell’ordine e della federazione, Roma 2001, p. 57. Sulle complesse vicende ferroviarie tra l’Unità e il 1905 cfr. G. Guderzo, Le ferrovie nella valle ...
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scartamento
scartaménto s. m. [der. di scartare3, sul modello del fr. écartement]. – 1. Distanza regolamentare tra le due rotaie di un binario, ferroviario o tranviario, misurata tra le facce interne dei funghi a 14 mm sotto il piano superiore...
binario2
binàrio2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. Sistema di due rotaie parallele disposte in modo tale da poter essere percorse da veicoli ferroviarî di cui esse costituiscono la guida; in senso più ampio, il complesso della sede...