SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] il materiale degli scavi pompeiani. A lato della produzione di impiego pratico si Genesio: id., ibid., fig. 527. S. da Pompei: V. Spinazzola, Arti decorative diPompei, tavv. 273-5. S. diPompei con scena di gineceo: id., ibid., tav. 235. S. da ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] conoscere Roma, Pompei e Napoli.
Dopo la sua mancata ammissione al concorso per la Scuola superiore di archeologia (1876-77 con G. De Sanctis e L. Savignoni; l'H. progettò quindi scavidi ampio respiro ancora a Gortina e poi a Festo, Axos e Priniàs.
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE (v. vol. VI, p. 160)
S. Capini
La ricerca dell'ultimo ventennio, che ha visto un singolare incremento degli studi sul mondo italico, ha portato [...] ellenistici mediati dalla Campania, dove si ritrovano impiegati nel teatro piccolo diPompei e in quello di Sarno. Riportato alla luce nel secolo scorso, in occasione degli scavi borbonici già ricordati, ha la cavea costituita da un riempimento ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] d'Atene nel 1885, per mezzo di un regolare scavo. Zea era il principale porto militare di Atene (mentre l'emporio commerciale si del Labirinto diPompei, e conservata ora nel museo di Napoli (secondo altri si tratterebbe piuttosto dell'a. di Miseno).
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ROSSINI, Luigi Biagio
Rosalba Dinoia
– Unico sopravvissuto di otto figli, nacque a Ravenna il 15 dicembre 1790 da Giovanni Maria, umile artigiano con tendenze politiche giacobine, appartenente alla [...] Lo stesso metodo fu applicato anche a Le antichità diPompei delineate sulle scoperte fatte sino a tutto l’anno 1830 il 1826 e il 1831 con l’intento di documentare il punto cui era giunto lo scavo al momento della pubblicazione. Nello stesso torno ...
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NATURA MORTA
F. Eckstein
Questo termine fu usato, per un particolare genere di dipinti della pittura parietale romana, per primo da W. Helbig, che lo scelse a causa della grande affinità che questi [...] in gran quantità a Pompei ed Ercolano. La maggior parte d'essi è attualmente conservata nel Museo Nazionale di Napoli, come elementi singoli staccati dalla composizione originaria. I pochi casi però, in cui in occasione discavi più recenti vennero ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] arcaicizzante Artemide diPompei e la arcaicizzante Atena di Ercolano. L'arcaicizzante Atena di Dresda . 68; G. M. A. Richter, op. cit., p. 59, fig. 132. Statua di Sabina ad Ostia: Not. Scavi, 1941, p. 230 ss., tav. 7-9; G. M. A. Richter, op. cit ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] intorno al 120 d. C.: G. Calza, G. Becatti, I. Gismondi, G. De Angelis d'Ossat, H. Bloch, Scavidi Ostia, i, Roma 1953, pp. 129, 215.
Pompei: nel lato di fondo del Foro; podio largo m 15,12, lungo 27,30, alto 3; esastilo, una cella con colonnati ...
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FLEGREI, Campi
F. Ceci
Territorio vulcanico della Campania settentrionale costiera, attualmente limitato a S dal golfo di Pozzuoli e da Capo Miseno, a Ν dalla piana e dal canale di Quarto; con essi [...] e da una parte produttiva, destinata sia a una sorta di compiaciuta autarchia di sussistenza che a forme di effettiva produzione economica. Le tavolette cerate rinvenute in località Murecine diPompei, del 61 d.C., riportano, tra gli altri, il nome ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] . Sambon, op. cit., i; n. 160; di Signa: n. 164; di Frentum: n. 195. Affresco diPompei: A. Baumeister, Denkmdler, i, Lipsia 1885, fig. 740. Altri affreschi pompeiani V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, p. 197; p ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...