fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] Berlino 1916, tav. 79 segg.; per il carro bronzeo di Bagnoregio, v. Notizie Scavi, 1928, p. 339 segg.
Medioevo ed età moderna. - due cavalli (es.: il carro di Dario nel musaico della battaglia d'Isso, rinvenuto a Pompei; v. alessandro magno), e fatti ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] vestigia, che lavori discavo e di restauro mettono in luce e conservano. L'arco dei Gavî di età augustea e, museo stava un tempo nel palazzo Pompei, costruito dal Sanmicheli (1484-1559) e ora sede delle raccolte di storia naturale, e per certe ...
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TETTO (fr. toit; sp. te)ado; ted. Dach; ingl. roof)
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi CREMA
Ernesto LESCHIUTTA
Tecnica della costruzione. - In un tetto si distinguono queste diverse parti: le falde o piani [...] C di Selinunte, secondo la ricostruzione di F. S. Cavallari (Not. Scavi, di tegole di bronzo dorato e il tempio di Giove Capitolino di tegole di rame dorato. Delle tegole forate, di varia forma, servivano a dare aria e luce al sottotetto. A Pompei ...
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SIGILLO (lat. sigillum, dimin. di signum, anche signaculum; gr. αϕραγίς, donde "sfragistica", lo studio sistematico dei sigilli)
Cesare MANARESI
Goffredo BENDINELLI
Cesare MANARESI
Filippo ROSSI
Goffredo [...] del cittadino romano l'anulus signatorius, ricordato anche nel Digesto. Nella casa di Lucio Cecilio Giocondo, a Pompei, si sono rinvenuti atti di quietanza, su dittici di legno, con le firme dei testimonî, accompagnate ciascuna dal sigillo personale ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] scorso, identificando il corso dell'Inopo. Ma lavori discavo sistematici furono iniziati appena nel 1873 dal Lebègue, che certo senso a Pompei per la buona conservazione dell'elevato delle abitazioni, fra le quali notevole la Casa di Dioniso, quella ...
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OSTIA (A. T., 24-25-26 bis)
Guido CALZA
Giovanni COLASANTI
Borgata nel comune di Roma, posta a 7 m. s. m.; il centro attuale sorse nella prima metà del secolo IX sulla riva sinistra del Tevere all'estremità [...] ma è ricco di motivi decorativi e ornamentali.
Ecco dunque un primo e nuovo elemento di studio, che Pompei ad esempio non in Bull. comunale, 1916, pp. 178-206; id., Gli scavi recenti nell'abitato di Ostia, in Mon. Lincei, XXVI (1920), coll. 321-340; ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] , gli ultimi sovralluvionamenti ricoprirono il villaggio, salvaguardandolo, come Pompei, da ogni tipo di distruzione.
Gli scavi archeologici, condotti dalla Soprintendenza archeologica di Napoli e Caserta immediatamente dopo la scoperta avvenuta nel ...
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Strumento che serve a pesare i corpi.
La più antica documentazione storica completa circa questo importante strumento ci è pervenuta attraverso le opere di Archimede. La bilancia è fondata sul principio [...] da pesare, posto in uno dei piatti, per mezzo di pallini di piombo, limatura di ferro, stagnola, ecc.: per mezzo cioè della cosiddetta tara figurati e numerosi esemplari usciti dagli scavi, specialmente da Pompei. Solamente con Roma s 'introduce il ...
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La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] campo di Marte e varî santuarî militari, tra cui quello di Mithra (n. 25), scavatodi recente, e riccamente dipinto, e quello di Giove eccettuate Pompei ed Ercolano. I pittori di Dura erano fieri della loro arte. Abbiamo parecchie firme di pittori ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] vasi. Il fatto che ad Arezzo in un unico scavo si sono raccolti frammenti di vasi, gli uni a vernice nera, gli altri a hanno forma di pianta di piede, e cessano dopo la fine del sec. I d. C.
Siccome i vasi aretini trovati a Pompei rivelano già la ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...