FRANCESCHINI, Vincenzo
Francesca Bertozzi
Nacque nel 1812 a Casandrino, nel Napoletano. Secondo il Napier (1855), il padre era un facoltoso magistrato, che avrebbe voluto avviare il figlio alla professione [...] assegnata la medaglia d'oro. Una serie di disegni raffiguranti gli scavidiPompei, conservati nel Museo nazionale di S. Martino di Napoli e datati 1839-49, evidenziano l'adesione ad un tipo di veduta tardosettecentesca. Anche l'opera Paesaggio con ...
Leggi Tutto
Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] significato furono la costituzione a Cortona della raccolta Guarnacci e dell’Accademia etrusca (1727); i primi scavidiPompei e l’inaugurazione a Roma del gabinetto egizio nel Museo Capitolino (1748); la pubblicazione delle Ruines de Grèce ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Veroli 1886 - Napoli 1963). Diresse una missione archeologica nell'Egeo (1914-24) fondando e dirigendo il Museo Archeologico a Rodi, e assumendo (1916) la soprintendenza ai monumenti [...] poi (1924) a quella della Campania e Molise, dirigendo il Museo Nazionale di Napoli e gli scavidiPompei e di Ercolano, ai quali si dedicò sino alla morte, estendendo gli scavi a varî altri centri dei Campi Flegrei e della Campania; fu inoltre (1942 ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, bottega dei fullones, operai che lavavano e smacchiavano le vesti. Gli scavidiPompei hanno portato alla luce varie f. ben conservate nell’impianto, con vasche e condutture. Le pitture [...] Lucio Veranio Ipseo illustrano i vari aspetti dell’attività dei fullones, che pigiano i panni con i piedi nella vasca, pettinano quelli tesi, recano le gabbie di vimini su cui si mettevano le stoffe per impregnarle di vapori di zolfo, e le pressano. ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Cava dei Tirreni 1875 - Pompei 1962), direttore per circa un quarantennio degli scavidiPompei. Socio corrispondente dei Lincei (1947). Tra le molte sue opere sono soprattutto da [...] (il pomerium, l'anfiteatro, ecc.) e le iscrizioni e i graffiti (in due fascicoli del Corpus Inscriptionum Latinarum, 1952-55), oltre ad alcune opere di alta divulgazione (Case ed abitanti diPompei, 1954; Amori e amanti diPompei antica, 1958). ...
Leggi Tutto
Strumento musicale a forma di piccola campana. Di origini antichissime (c. o tintinnabula furono trovati negli scavidiPompei), i c. furono usati in culti orientali e anche nella chiesa cristiana primitiva. [...] è impiegato nella Messa da quando (12° sec.) s’introdusse l’elevazione dell’Eucaristia. Nell’uso domestico entrò in voga con il Rinascimento. In Italia i migliori c. furono prodotti da bronzisti padovani e veneziani; famosi sono quelli di A. Riccio. ...
Leggi Tutto
Archeologo (Napoli 1871 - ivi 1963), prof. di antichità pompeiane a Napoli e direttore degli scavidiPompei; socio nazionale dei Lincei (1955). Tra le opere: Sul rilievo sepolcrale degli Aterî (1906); [...] Il teatro delle fontane in Pompei (1912); La illuminazione delle vie diPompei (1919); La Campania Felice nelle età più remote (1941). ...
Leggi Tutto
STRUMENTI musicali
George MONTANDON
*
Tra i numerosi strumenti usati nella pratica musicale troveranno qui trattazione soltanto quelli d'interesse specialmente etnografico, mentre per gli strumenti [...] (fig. 11), mentre in alcune fanfare d'Europa si usa ancora il sistro di metallo (sistro degli scavidiPompei: fig. 12).
Il quarto principio è quello dallo strofinio, che dà luogo agl'idiofoni a sfregamento (famiglia IV). Alcuni autori usano termini ...
Leggi Tutto
NAPOLETANA, REPUBBLICA
Nino Cortese
Vinte le truppe napoletane comandate da C. Mack che, iniziando le guerre della seconda coalizione, erano penetrate baldanzose nel confinante Stato romano (v. napoli, [...] re e della sua famiglia, ma ancora su una quantità enorme di beni, non esclusi i banchi, i musei, gli scavidiPompei. Ma la realtà in prosieguo doveva essere ben diversa. Di per sé significativa era stata l'iniziale rivolta popolare che aveva dato ...
Leggi Tutto
TAVOLA
Aristide CALDERlNl
A. Jahn RUSCONI
. Antichità classica. - L'uso della tavola (gr. τράπεζα; lat. mensa) è assai antico e vario nel mondo greco-romano e le tavole stesse assumono forme diverse [...] fu in uso in Etruria, ma specialmente a Roma, e che è generalmente sostenuto da gambe animalesche assai varie.
Gli scavidiPompei ci hanno tramandato alcuni interessanti esemplari del genere, come la tavola in bronzo a gambe pieghevoli e la numerosa ...
Leggi Tutto
scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...