CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] e Boscoreale, ceramica aretina), sculture (cinghiale in bronzo assalito dai veltri da Pompei al museo di Napoli), mosaici nelle ville dell'Africa (c. con cani a Cherchel, con scene di venationes, c. al cervo, ecc. a Zliten, c. combinata con scene ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di opus incertum e reticulatum e poi di mattoni. Pompei ed Ercolano conservano alcuni esempî didi Ostia può rappresentare un esempio tipico di rivestimento di crustae marmoree, di cui si trovarono molti resti nei vecchi scavi del sec. XIX e di ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] poi, il C. da Milano e il Lavega da Pompei dove dirigeva gli scavi, un assiduo e vivace carteggio. Che l'architetto napoletano fosse stato più di un amico e che il C. gli fosse debitore di quella maggiore duttilità che caratterizzò poi il suo stile è ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] Museo di Napoli fino al 1902, operativo a Pompei, successivamente per circa tre anni nel Museo archeologico di Firenze e, di Napoli e Cuma. Oltre allo scavo, il G. si distinse per la pubblicazione discavi precedenti fino ad allora rimasti inediti ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] bronzeo da Pompei a Napoli (Ruesch, n. 807) e il ritratto di un giovanetto a Mergam Park.
L'effigie di T. tra Ritratti, n. 98. Busto togato da Cassino: Not. Scavi, 1939, tav. viii. Testa di Nîmes: E. Espérandieu, Rec., III, 2683; Einzelaufnahmen, ...
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MIOLA, Camillo
Laura Possanzini
– Nacque a Napoli il 14 sett. 1840, da Luigi e Concetta De Liguoro. Compiuti gli studi classici dai gesuiti, entrò nel 1858 nell’amministrazione statale presso cui lavorò [...] rese ben presto in grado di svolgere prestigiose collaborazioni. I lavori svolti per G. Fiorelli, soprintendente reggente a Pompei tra il 1863 e il 1875, posero il M. in diretto contatto con i nuovi scavi e restauri nella città vesuviana consolidando ...
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PINAKES (πίναξ, πινάκιον; tabula, tabella)
P. Moreno
La parola pìnax significa originariamente qualunque elemento piano (Od., xii, 67), ma in particolare una tavoletta per scriverci (Il., vi, 169; Aysch., [...] in Rome, XV, 1938, p. 70 ss.; K. Schefold, Pompejianische Malerei, Basilea 1952, p. 32 ss.; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, Roma 1953, p. 387 ss.; W. Ehlich, Bild und Rahmen im Altertum, Lipsia 1954; A. W ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] avorio e osso (circa 27 esemplari) trovati negli scavi del santuario di Artemide Orthìa a Sparta e classificabili in tre tipi Pompei.
Ad età tardo-romana appartengono i p. triangolari in osso da Treviri, forniti di astucci, di cui uno ornato di ...
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MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] promuovendo l’autore ufficiale dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Il M. seguì da vicino gli scavi archeologici a Pompei e di lì a breve pubblicò il volume Pompéi e les pompéiens (Paris 1864), che ottenne vasta risonanza, con ben sei edizioni tra il ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS (v. vol. VII, p. 1202)
M. Lenoir. E. Lenoir
Gli scavi condotti negli anni 1970-1985, pur se non hanno portato a un considerevole aumento della superficie [...] pre-romana della città: si tratta però probabilmente di muri di terrazzamento addossati ai punti in cui lo strapiombo è più ripido piuttosto che del muro di cinta della città. L'autore dello scavo ha proposto di datare quest'ultimo al III sec. a.C ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...