Vedi SALERNO dell'anno: 1965 - 1997
SALERNO (Salernum)
V. Panebianco
Città situata nell'angolo N-E del golfo - oggi omonimo, ma anticamente detto sinus Paestanus -, a destra della foce del fiume Irno [...] Fratte (v. fratte di salerno).
S. fu attraversata dalla via Popilia che la collegava, da una parte, con Pompei e Neapolis e, dall 185. Per le scoperte recenti: P. C. Sestieri, in Not. Scavi, 1949, p. 101 ss.; F. Stradli-S. Andreolotti, Grande scultura ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] ; 3) Napoli 8993: Helbig, n. 1188; 4) dallo scavo del Principe di Montenegro: Helbig, n. 1189; 5) da Pompei ix, 7, 14: Röm. Mitt., v, 1890, p. 233; 6) da Pompei vi, 13, 19: Sogliano 518; 7) da Pompei: Sogliano 519: Oesterr. Jahreshefte, xv, 1912, p ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] , come a Creta, in depositi di molti esemplari; se ne sono rinvenute a Selinunte ad esempio (Not. Scavi, 1883, pp, 288-314, tavv , 12) sono spesso di ferro e talora non da portare al dito, ma da usare esclusivamente pel s.: Pompei ci ha dato infatti ...
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DIOMEDE (Διομήδης)
L. Rocchetti
Eroe greco, originario della Tracia, che nell'Iliade campeggia come l'eroe di Argo e che è spesso posto a fianco di Ulisse. Numerose sono le figurazioni di D. e sempre [...] British Museum: Jahrb., v, 1886, p. 296. Affresco pompeiano: Giornale scaviPompei, n. 1., ii, 1870, tav. x. Gemme: A. Furtwängler, Museum: J. D. Beazley, Black-fig., p. 527, n. 25. Coppa di Euphronios; J. D. Beazley, Red-fig., p. 275, n. 27. Vaso ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] nel novembre 1825, un lungo viaggio in Toscana, Roma, Napoli, Pompei. Tornato a Padova, ove si adoperò anche per la fondazione del veste fu perfino destinatario di una beffa, con un falso numismatico rinvenuto in occasione degli scavi per il caffè ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] , e verso oriente seguiva l'attuale rue Négrel.
Gli scavi eseguiti tra il 1945 e il 1950, in seguito alle aggetto, dello stesso tipo dei teatri greci e di quello di Siracusa, Taormina, Velia, Pompei, Ippona, ecc.
Tre necropoli sono state identificate: ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] della Società reale Borbonica, perito del tribunale di Napoli e collaboratore della Soprintendenza generale degli scavi, per la quale curò anche i rilievi della casa colonica dei Minervini a Pompei (1849).
Pubblicò due relazioni: Rapporti relativi ...
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EDIPO (Οἰδίπους, Oedĭpus)
G. Cressedi
Eroe greco del ciclo tebano della stirpe di Cadmo, figlio di Laio, re di Tebe, e di Giocasta.
Laio, avendo saputo dall'oracolo di Delfi che suo figlio lo avrebbe [...] 11, 14. Uccisione di Laio: urna etrusca: Inghirami, Mon. Etr., i, tav. 66; mosaico da Avella: P. Mingazzini, in Not. Scavi, 1931, p. tav. 65, n. 205; id., Hom. Becher, p. 69. Rilievo a Pompei: J. Overbeck, Pompeji, p. 362, fig. 210. f) E. in altri ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] partì alla volta di Napoli.
La maggior parte del Diario è dedicata al soggiorno napoletano: vi è annotato ogni particolare della visita alla città e ai dintorni (Baia, Pozzuoli, Portici, Pompei, Ercolano) che andavano svelando, nei numerosi scavi. il ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] scavati nella roccia, in uno dei quali erano ossa umane. Nell'altro monete, frammenti di vetri e di anfore di tipo . 318-322. Sulla monetazione: A. Stazio, Rapporti tra Pompei e Ebusus alla luce dei rinvenimenti monetali, in Annali Istituto Italiano ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...