MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] (Val. Max.). Una pittura nella casa di Lucrezio Frontone a Pompei, che raffigura l'episodio, porta graffiti i , p. 20, fl. 3. Pitture pompeiane: R. v, 4, li (casa di Lucrezio Frontone); Not. Scavi, 1900, p. 199, fig. I; Latomus, cit., tav. III, fig. 4 ...
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AIACE di Oileo
G. Cressedi
Eroe omerico, capo dei Locresi; piccolo, con indosso una corazza di lino, egli sembra uno sdoppiamento del suo omonimo Telamonio, di cui forma il contrasto, ed a fianco del [...] un gran numero di vasi, gemme, specchi (J. Overbeck, Gal. her. Bildwerke, p. 636) su una pittura (Pompei, Casa del 2722; Louvre: S. Reinach, Rép. Stat., i, 8, 2; frammento di Taranto: Not. Scavi, 1940, p. 463, fig. 36; vaso: Arch. Anz., 1928, ...
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ARIKAMEDU
L. Rocchetti
Stazione di commercio indo-romana, presso la costa orientale dell'India, due miglia a S dell'odierna Pondichery, sulle sponde di una laguna formata dal fiume Varahanady. La città [...] . È significativo peraltro che a Pompei sono stati trovati avorî di provenienza indiana. La ceramica è rappresentata strato della città furono inoltre trovate anfore di tipo mediterraneo. Le costruzioni scavate ad A. sono magazzini, pozzi circolari ...
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Vedi PROPLASMATA dell'anno: 1965 - 1973
PROPLASMATA (v. vol. vi, p. 492)
Red.
Il significato del termine p. quale "bozzetto", usato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 155), che lo riprende da Varrone, si può [...] in trono nel fregio della Casa detta di Loreio Tiburtino a Pompei, che si è supposta derivata da un'opera di Artemon, pittore del III sec. a. C. (v. vol. i, p. 697). La placchetta fu trovata durante scavi per la sistemazione del tempio del Capitolium ...
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LAOMEDONTE (Λαομέδων)
L. Rocchetti
Figlio di Ilo ed Euridice (Apoll., iii, 146; Hyg., Fab., 250), padre di Esione, Priamo e molti altri figli; fortifica la rocca di Troia con l'aiuto di Apollo, Posidone [...] : G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tav. LXVII; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli Scavi Nuovi di via dell'Abbondanza (a cura di S. Aurigemma), Roma 1953, p. 367 ss.; K. Schefold, Die Wände Pompejis, Berlino 1957, p. 52, con ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] stato dapprima vietato. A Pompei e ad Ercolano se ne conservano esempî di vario tipo: a terrazzo CCCXXXVI; R. Paribeni, Archit. dell'Oriente ant., 1937, XIII, p. 91; V. Spinazzola, Scavi via dell'Abbond., 1953, I, cap. IV, pp. 83 ss.; II, cap. XXIV, p ...
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Vedi ANTIOCO II Teo di Siria dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCO II Teo di Siria (᾿Αντίοχος ὁ Θεός)
L. Laurenzi
Figlio (286-246 a. C.) del precedente, correggente dal 269 circa, successe al padre dopo la [...] ammettendo la maggior idealizzazione possibile. Una immagine giovanile del monarca con gli attributi di Perseo si vuol riconoscere in una statuetta di bronzo da Pompei (Notizie Scavi, 1901, p. 300 s.) in cui altri riconoscono Antioco VIII (v.) oppure ...
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LYKAON (Λυκάων)
L. Rocchetti
Figlio di Priamo e di Laothoe; fu fatto prigioniero dei Greci e venduto schiavo a Lemno; riscattato da Ezione tornò a Troia dove, sul campo di battaglia, venne ucciso da [...] , in Roscher, II, 2, 1894-97, col. 2168, s. v.; J. D. Beazley, Red-fig., p. 690, nn. 3; V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi nuovi di Via dell'Abbondanza, II (1910-1923), Roma 1953, p. 941, figg. 950-1; p. 985, figg. 1013-4; K. Schefold, Die ...
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CAMPANUS (Campānus)
L. Guerrini
Incisore di gemme, probabilmente dell sec. a. C., noto da un ‛iscrizione graffita sul muro di un sacello pubblico (luogo di culto per i penati?) nella via dell'Abbondanza, [...] a Pompei. L'iscrizione così composta: Priscus Caelator Campano Gemmario fel(iciter), testimonia le affinità realmente esistenti, in ambiente romano, tra toreuti e gemmarî.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. Scavi, 1912, p. 69, n. 14; J. M. C. Toynbee, ...
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FELICIO (Felicio)
M. B. Marzani
Toreuta pompeiano: su di un artistico colatoio di bronzo proveniente da Pompei, in contrada Tirone, comune di Boscoreale, si trova l'iscrizione: pertudit Pompeis Felicio. [...] Il colatoio è ornato di meandri forellati.
Bibl.: M. Della Corte, in Not. Scavi, 1921, p. 426. ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...