Vedi STABIAE dell'anno: 1966 - 1997
STABIAE
O. Elia
Oppidum preromano della Campania (oggi Castellamare di Stabia), aggregato alla federazione nucerina.
La città ebbe probabilmente impianto osco-tirreno-ausone, [...] 1782 (v. Fiorelli, Giornale degli scavidiPompei, parte iii, ill. a p. 1), quando furono interrotti per la più proficua esplorazione degli scavidiPompei e di Ercolano. Gli scavi, iniziati sulla collina di Varano, condotti col sistema dei cunicoli ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] . Contemporaneamente (1934-36) si recava in missione a Napoli (per riordinare le monete provenienti dagli scavidiPompei), a Reggio Calabria, a Siracusa, a Padova. Nel 1938 avanzò la richiesta, respinta peraltro dal ministro, che fosse costituito ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] M. Cagiano de Azevedo, in Boll. Ist. Centr. Restauro, 1950, p. 13; S. Augusti, in Pompeiana; raccolta di studi per il II centenario degli scavidiPompei, Napoli 1950, p. 313; E. Aletti, La tecnica della pittura, Roma 1951; M. Cagiano de Azevedo, in ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] ) e da Napoli (gli scavidiPompei ed Ercolano, la riscoperta di Paestum) importati in Sicilia, oltre 5-7); C. D'Arpa - R. Romano, Una nota su A. G. e lo scalone di palazzo Bonagia a Palermo, in Storia architettura, X (1987), 1-2, pp. 121-126; A.M ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] alla tecnica delle antiche pitture parietali (ms.), Napoli 1942; S. Augusti, in Pompeiana, Raccolta di studi per il secondo centenario degli scavidiPompei, Napoli 1950. Per la pittura micenea: Prentice-Duell, in Technical Studies, X, 1941-42 ...
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GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavidiPompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] in La Pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, pp. 864 s.; G. D'Alessio, in La pittura napoletana dell'Ottocento, a cura di F.C. Greco, Napoli 1996, ad vocem; M. Picone, C. G., in Civiltà dell'Ottocento. Le arti a Napoli dai Borbone ai Savoia ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] . Questi dipinti erano generalmente collocati sulla modanatura di una parete, oppure sospesi per mezzo di ganci, corde di canapa, chiodi. Talvolta, come attestano sia Plinio che gli scavidiPompei (v.) ed Ercolano, venivano inseriti nella parete ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] a far parte del museo, la collezione della Biblioteca Nazionale, molti oggetti della quale erano appartenuti a Carlo III (alcuni provenivano dagli scavidiPompei ed Ercolano) e le piccole collezioni in gran parte costituite da monete, del Museo ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] da incisioni tratte da disegni dello stesso Francesco, raffiguranti una serie di oggetti di uso comune quali vasellame da cucina, strumenti di misura, attrezzi agricoli, provenienti dagli scavidiPompei ed Ercolano e all’epoca conservati nel Museo ...
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MANFREDINI, Giuseppe
Micaela Mander
Nacque a Milano in data imprecisata, ma dopo il 1754, anno di nascita del fratello maggiore Paolo. Il M. era secondogenito di Giovanni Battista e di Lucia Paderni. [...] ad Adro (Tanzi), dove se si mostra al passo con i tempi nella ripresa di motivi archeologici, ispirati ai repertori pubblicati in seguito alla scoperta e agli scavidiPompei ed Ercolano, differente è il modo in cui raffigurò i paesaggi: una natura ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...