La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] parte del 1603, visto che l'Università non vi provvedeva. La scelta cadde in un primo tempo, sembra, su tale don Lauro Testa nel fondo manoscritto Manin ex-Svajer presso la Biblioteca Civica "Joppi" di Udine, "Accademie e Biblioteche", in ...
Leggi Tutto
Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] fora era necessaria, insieme con l'assolvimento dei suddetti doveri civici, una residenza di almeno venticinque anni (38). Nel autunno (91), ed erano poste agli ordini di un capitano scelto, a partire dal 1303, dal maggior consiglio tra i patrizi ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] provvisto di uno scalo a mare (290). La scelta insediativa fu legata certamente al quadro idrografico (un , Notizie di Asolo, ms. dell'anno 1718, Archivio del Museo Civico di Asolo (Treviso); Pacifico Scomazzetto, "Notizie degli scavi di Antichità ...
Leggi Tutto
Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] 1956, con l'ammissione in concorso dei film su scelta di una commissione e non più su designazione dei .I., 3 al M.S.I., 2 al P.L.I., 1 alla Lista Civica di Terraferma(412), confermando l'impossibilità numerica sia di una giunta centrista sia di una ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] in Piazza da maggio a settembre (13.000 lire), il costo delle serenate civiche (3.000 lire) e dei concerti sociali (4.000 lire) e un Fantin (ritardo tutto da ascrivere all'errore della scelta di un cosiddetto supposto rapido "concorso-appalto" del ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] uomini, le signore godevano della massima libertà nella scelta dei colori dei loro abiti, eccezion fatta per e privata, Firenze 19832, pp. XXII-XXV; Edward Muir, Il rituale civico a Venezia nel Rinascimento, Roma 1984, in partic. pp. 232-234, 312 ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] e le loro letture erano, come nei secoli passati, scelte con cura per formare il cittadino e l'uomo politico. patrizi veneziani nel fondo manoscritto Manin ex-Svajer presso la Biblioteca Civica "Joppi" di Udine, "Accademie e Biblioteche d'Italia", ...
Leggi Tutto
De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] italiano di Sturzo, non ebbe sorte migliore. La scelta papale in favore dell’Azione cattolica, operata da Pio alle Acli (L. 40.300.000), alla Dc (L. 32.344.000), ai Comitati civici (L. 9.250.000), al quotidiano «Avvenire d’Italia» (L. 16.000.000) ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il piccolo foglio e ne proietta l’ombra. Persino la scelta del legno per il supporto, il castagno, dimostra la del mondo, in A. Brilli, F. Chieli, Piero della Francesca. Il Museo Civico di Sansepolcro, Milano 2002, pp. 47-57.
65 Y. Bonnefoy, La ...
Leggi Tutto
"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] , perfino di lacerazioni. Era in gioco la sopravvivenza, e comunque un adattamento radicale, della stessa religione civica.
Una scelta dirompente
Si dà per scontato che la costruzione dello Stato regionale non risparmiò la religione della città ...
Leggi Tutto
staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...