BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] allora da C. Massari, che era anche direttore della civica biblioteca; questi lo curò fraternamente e mise a sua disposizione principalissima fu la istituzione degli archivi toscani e la scelta del loro metodo di ordinamento e, di inventariazione.
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] più. Sta come recitando la parte dell'ingrintato, dopo aver scelto per sé la maschera più immusonita quale quella che più additato nel "teatro" lo strumento principe per una pedagogia civica di massa, denuncia proprio Carlo Gozzi quale esemplare d ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] novità, su quello da terra era all'epoca una scelta consolidata da più di settant'anni. Che poi la lunga lettera di Giacomo a Bernardo Nani, Corfù 3 marzo 1759, in Padova, Biblioteca Civica, C.M. 270.
221. Cf. Piero Del Negro, Alcune note su Gian ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] possibile, gli estranei, ma anche a ridurre la libertà di scelta del pontefice con l'indicazione di un unico candidato, tuttavia le Scuole di devozione, le cerimonie della religione civica diventavano i fuochi della religiosità, il clero secolare ...
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Obbligo politico
Lorenzo Ornaghi
Introduzione
Qualunque forma storica di convivenza politica sembra potersi costituire solo in forza di un originario 'legame' fra tutti coloro che sono membri a pieno [...] 'prestazioni' il cui corrispettivo ha sostituito la 'civica virtù'): quasi che dal richiamo al 'principio' potesse dell'esposizione) e pur con l'avvertenza che una simile scelta rovescia la predilezione per l'altro termine, predilezione comunissima ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] a un tema di grande successo nel Quattro e Cinquecento, la cui scelta potrebbe testimoniare o i perduranti rapporti dei D. con la corte e gli dell'originale latino resta oggi un ms. a Bergamo (Biblioteca civica, γ VI. 32). Sia il De ludo, sia il ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] omnia, Venetiis 1502, f. XLIXr; cfr. Hausmann). Nella scelta obbligata dei due fratelli non sono da escludere motivi di risentimento dal cod. Rossetti Piccolomini II, 25, ff. 170r-176r, della Bibl. civica di Trieste, e dal Vat. Chig. J, VII, 260, ff. ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] Repubblica napoletana, si adoperò nell'organizzazione della guardia civica; fu quindi mandato a Ruvo per placare i una lettera a Giulio (29 luglio) aveva l'idea di "affiorarla di cose scelte e non di aumentarla" (M. Jatta, 1929, p. LXVI). Il suo ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] garantire la continuità familiare e la presenza dei Massimo nelle cariche civiche, il M. fu ben presto avviato alla carriera ecclesiastica. Dal del M. non va infatti interpretato come una scelta personale, ma inquadrato in uno sforzo di difesa ed ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] cui era inviso l'altro candidato, il Giustiniani.
E la scelta fu veramente felice dal momento che il C., per unanime 24.1.1792; Ibid., Governo Provvisorio, filze 492, 613; Genova, Civica Biblioteca Berio, F. Ant. Gen. D 1: Serto poetico tessuto dagli ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...