I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] si preferì non fare alcun cenno al riguardo. Questa scelta doveva, naturalmente, esporre la materia scolastica alla discrezionalità del avrebbe dovuto assicurare un insegnamento e un’educazione civica d’ispirazione democratica e nazionale. Quella di ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] che arrivava a Roma, fosse esso destinato all'Annona civica o a quella militare oppure provenisse da acquisti effettuati per pontificalis, e che si mostra interessata alla spiritualità e alla scelta monastica di G. I, e ancor più alle manifestazioni ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e pertanto di dare ai cristiani e a tutti gli uomini libera scelta di seguire la religione che essi volevano, affinché ogni divinità e allo Stato, sotto il cristianesimo come nella religione civica del paganesimo; le crisi (donatista, ariana) vengono ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] lingua stessa come strumento divino e il popolo che la parla come scelto da Dio. La prima nazione della storia fu dunque Israele, e Kohn, 1978). Un problema centrale è che tali identità civiche possono essere create solo nell'arco di lunghi periodi, ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] risultato di Trieste dove la presentazione di una lista civica, ‘Lista per Trieste’, sottraeva all’elettorato Dc di durò fino al 20 febbraio 1947, quando dalla crisi maturò la scelta del governo tripartito, retto solo sulle forze dei tre partiti di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] inizio all'anno giubilare con cui si avviava il suo pontificato. La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una fase di rilievo fu il suo intervento nella questione del giuramento civico di fedeltà alla Costituzione e alla Repubblica e di ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] aggiunge una considerazione di responsabilità sociale e civica: coloro che hanno beni terreni devono Il vescovo è il successore degli apostoli, rappresentante di Dio nella comunità. È scelto da Dio; opporsi a lui è resistere a Dio stesso; chi non è ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] rinforzato in età moderna. Essi furono a volte fattore d’identità civica, anche se magari tardivo come la loro canonizzazione: ad esempio, del suo potere sulla Chiesa e sulla società. La scelta dei personaggi assurti all’onore degli altari, e proposti ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] ossequio per la Chiesa – l’autonomia delle sue scelte politiche e delle decisioni sulle alleanze per formare i di propaganda34.
Nello stesso periodo nascono anche i Comitati civici di Luigi Gedda, destinati a sensibilizzare l’elettorato cattolico ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] forte col Frisi, al quale pure certe scelte ideologiche potevano accomunarlo. Dopo essere stato aiutato Bibl. dell'Accademia degli Agiati, 13 lettere a G.B. Graser; Ibid., Bibl. civica, mss. 87 (90 lettere a G. Tartarotti) 134, 157, 167-168 (lettere ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...