Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] da apparire provocatorio». Impossibile non pensare a Povere creature! di Yorgos Lanthimos (Atene 1973, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico), tratto dall’omonimo romanzo di Alasdair Gray, dove la protagonista, Bella Baxter, vedendosi ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] un matrimonio disfatto, il rapporto con un fratello ora amato ora vilipeso (Joe Pesci, felice intuizione dello sceneggiatore Paul Schrader), nella spirale mortifera di una gelosia devastante. Il bianco e nero, primariamente adottato per restituire ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] fase di stallo, se non di riflusso: ci vien meno la fantasia, l’energia innovativa di un tempo. Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, Ettore Scola (Trevico, Avellino 1931 - Roma 2016) fu uno dei maggiori protagonisti della “commedia ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] non abbiamo il tempo di pensare. Umorista e giornalista, Agenore Incrocci in arte Age (Brescia 1919 - Roma 2005) esordì come sceneggiatore nel 1947 con I due orfanelli di Mario Mattoli e dal 1952 formò coppia stabile con Furio Scarpelli, insieme al ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] ? Gran parte dei protagonisti dei 69 episodi della fortunatissima serie ha il cognome di un attore, un regista, uno sceneggiatore di Hollywood. Si veda l’episodio Agenda per omicidi del 1990; il colpevole, un avvocato consulente del candidato alla ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] elettrico, di saettante, di ustorio»; all’opposto, il suocero non può che essere «Placido fu Placido»), lo scrittore e sceneggiatore Ermanno Cavazzoni definisce la scienza dei nomi «fondata su un giudizio molto libero di pertinenza tra nome e persona ...
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Molte persone mi hanno chiesto perché ho cominciato Some Like It Hot col massacro di San Valentino. Ma occorre qualcosa di veramente violento perché dei giovanotti si travestano da donna rendendo verosimile [...] ’s perfect!» > «Be’, nessuno è perfetto!»; sul fulmen in clausula, introdotto fin nella prima bozza dal co-sceneggiatore Diamond, Billy Wilder nutriva qualche dubbio, subito dissipato dal successo riscosso all’anteprima per la stampa (Phillips 2010 ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] società, questa è semmai di consolare gli uomini, regalando loro un po’ di piacere nei travagli quotidiani. Regista, sceneggiatore e umorista, Stefano Vanzina in arte Steno (Arona 1917 - Roma 1988), dopo essersi diplomato in scenografia al Centro ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] potremo continuare il discorso sugli effetti che la commedia e la satira producono sulla realtà sociale. Regista, attore, sceneggiatore e autore televisivo, Nanni Loy (Cagliari 1925 – Fregene, Roma, 1995) si diploma in regia al Centro Sperimentale di ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] sono un autarchico a Il Caimano». Sono le parole del regista e sceneggiatore Francesco Prisco, in un articolo di più di due anni fa apparso nella sezione culturale del sito del “Sole 24 Ore” (vedi). Nell’incipit, un deantroponimico risalta ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiatura La ripartizione in scene di un’opera teatrale, cinematografica o radiotelevisiva e il testo in cui è fissata.
Nella cinematografia, la s. è l’ultima fase dell’elaborazione scritta del soggetto del film: infatti designa la costruzione...
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico italiano (n. Prato 1962). Esordì sul grande schermo come attore nel film di P. Avati, Una gita scolastica (1983), per poi proseguire la carriera come sceneggiatore accanto a F. Nuti con Tutta colpa...