Regista cinematografico (Penza 1893 - Dubulta, Riga, 1953). Costretto a interrompere gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, in seguito frequentò la scuola di cinema di Mosca e il laboratorio [...] sperimentale di L.V. Kulešov, accostandosi al cinema come sceneggiatore, aiuto-regista, attore e infine regista. Realizzò tre film di capitale importanza per la storia del cinema, per la rigorosa composizione dell'immagine e la costruzione di un ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] eleganza di tratto, tra le sue pellicole successive occorre citare Bamako (2006), di cui è stato anche produttore e sceneggiatore, Timbuktu (2014), delicata opera sulla guerra in Mali presentata in concorso al Festival di Cannes che l'anno successivo ...
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Zampa, Luigi
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 2 gennaio 1905 e morto ivi il 10 agosto 1991. Alternando film drammatici e commedie, praticando il Neorealismo [...] si diplomò in regia.
Nel 1939-40, a partire da Mille lire al mese (1939) di Max Neufeld, lavorò come soggettista e sceneggiatore in una decina di film. L'esordio nella regia avvenne con L'attore scomparso (1941), ma la sua prima opera importante fu ...
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Pinelli, Tullio
Serafino Murri
Autore teatrale e sceneggiatore, nato a Torino il 24 giugno 1908. Attivo nel cinema dai primi anni Quaranta, fra le collaborazioni più importanti e di lunga durata si [...] A.P. Čechov, e Senilità (1962), riduzione del romanzo di I. Svevo diretta da Mauro Bolognini, fu tra i pochi sceneggiatori a non essere coinvolto nell'estetica della nascente 'commedia all'italiana'. A partire da L'immorale (1967), P. sperimentò una ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] che collaborò anche alla sceneggiatura. La prima, storia d'amore tra il bigliettaio di un tram e una cameriera, fu sceneggiata da T., dal regista e da Federico Fellini con il contributo di Zavattini; per la successiva, ambientata nel mercato romano ...
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Bíró, Lajos
Riccardo Martelli
Scrittore, produttore e sceneggiatore cinematografico ungherese, nato a Nagyvárad (od. Oradea, Romania) il 22 agosto 1880 e morto a Londra il 9 settembre 1948. Lavorò per [...] Henry Hathaway, e Five graves to Cairo (1943; I cinque segreti del deserto) di Billy Wilder. Nel periodo statunitense B. sceneggiò anche film non tratti dalle sue opere, con registi come Josef von Sternberg, Victor Fleming, Benjamin Christensen, e in ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] (in collaborazione con altri) le sceneggiature di due film. Dopo essersi dedicato a un'intensa attività di soggettista e sceneggiatore (che proseguì fino al 1946), fece il suo debutto nella regia nel 1942, durante l'occupazione nazista della Francia ...
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Kezich, Tullio
Bruno Roberti
Critico cinematografico e sceneggiatore, scrittore e drammaturgo, nato a Trieste il 17 settembre 1928. Intellettuale poliedrico, il cui talento si è esplicato in diversi [...] K., a partire dal 1967, proseguì in RAI per quasi vent'anni.
Di alcuni progetti realizzati in televisione K. fu anche sceneggiatore ‒ come nel caso di I recuperanti (1970), scritto con Mario Rigoni Stern per la regia di Olmi ‒ e quasi sempre ideatore ...
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Johnson, Nunnally (propr. James Nunnally)
Patrick McGilligan
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Columbus (Georgia) il 5 dicembre 1897 e morto a Los Angeles il 25 [...] degli otto film da lui diretti (tutti tranne uno prodotti dalla 20th Century-Fox) che lo coinvolsero sempre anche come sceneggiatore, The three faces of Eve (1957; La donna dai tre volti), uno psicodramma su una donna con tre personalità contrastanti ...
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Regista cinematografico italiano (Finale Ligure 1913 - Roma 1985); compiuti gli studî di ingegneria, entrò (1938) nel cinema come sceneggiatore. Regista dal 1941, si segnalò dapprima con film ricercati [...] e calligrafici (Un colpo di pistola, 1941; Zazà, 1943), nel dopoguerra diresse Mio figlio professore (1946); Sotto il sole di Roma (1946); È primavera ... (1949); Due soldi di speranza (1951); contribuendo ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...