Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] e familiari, cupi grovigli psicologici o sociali, anzitutto in Un borghese piccolo piccolo (1977), diretto da Mario Monicelli e sceneggiato dallo stesso C., un film che fece discutere, nel clima dell'Italia degli anni di piombo e della corruzione ...
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Kinoshita, Keisuke
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Hamamatsu il 5 dicembre 1912 e morto a Tokyo il 30 dicembre 1998. Appartenente alla generazione degli umanisti [...] del secondo dopoguerra, K. si affermò inizialmente grazie ad alcune graffianti commedie, per poi passare alla realizzazione di melodrammi sentimentali, a volte molto attenti alla dimensione sociale, che ...
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Greco, Emidio
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Leporano (Taranto) il 20 ottobre 1938. Un retroterra culturale raffinato e una volontà di riflessione critica e civile lo [...] le persone che aveva privato della vita, era un'elaborazione letteraria del principio 'filosofico' del cinema, nel film, sceneggiato con Andrea Barbato, la scommessa ardua fu quella di filmare una metafora facendone sortire una rarefatta suspense ...
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Franju, Georges
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Fougères (Bretagna) il 12 aprile 1912 e morto a Parigi il 5 novembre 1987. Autore tra i più singolari del cinema [...] francese, elaborò una poetica tesa a guardare alla vita quotidiana con una immaginazione e una deviante fantasia che ne svelano l'inquietante mistero, l'amara crudeltà e il profondo orrore. Prendendo le ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] dalle camelie (1981) di Mauro Bolognini, e a Oltre la porta (1982) di Li-liana Cavani. Nel 1984 fece parte del gruppo di sceneggiatori che adattarono il romanzo The hoods di H. Gray per Once upon a time in America (C'era una volta in America) di ...
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Kurosawa, Akira
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 23 marzo 1910 e morto ivi il 6 settembre 1998. A K. spetta innanzi tutto il merito di aver aperto al [...] cinema giapponese le porte dell'Occidente, grazie all'inatteso Leone d'oro che il suo Rashōmon (1950; Rashomon) ottenne alla Mostra del cinema di Venezia del 1951, inaugurando così una stagione di importanti ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] più importanti registi del cinema giapponese, ne ha segnato con la sua opera le tappe principali, dagli anni del muto a quelli del colore, arrivando sino alle soglie della modernità. La sua grande influenza ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] con la compagna Danièle Huillet. La peculiarità del loro cinema va individuata soprattutto nella radicalità del metodo ‒ polemicamente anti-spettacolare ‒, in base al quale lo scrupolo filologico finalizzato ...
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Lelouch, Claude
Alessandra De Luca
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi il 30 ottobre 1937. Lontano dall'industria cinematografica e libero dai suoi meccanismi, [...] L. ha sempre orgogliosamente vantato la propria autonomia creativa e produttiva rivestendo il ruolo di autore anomalo, eccentrico e molto prolifico (ha infatti diretto oltre trenta lungometraggi). Sin ...
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Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] l'autorità dei successi", The notebooks of F. Scott Fitzgerald, 1978; trad. it. 1980, nr. 1915, p. 329), la sua esperienza di sceneggiatore lo portò a vivere e a rendere leggendaria l'ossessione di quel motivo. Il cinema fu per F. la prova del fuoco ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...