Mix, Tom (propr. Thomas Edwin)
Riccardo Martelli
Attore, regista e sceneggiatore statunitense, nato a Du Bois (Pennsylvania) il 6 gennaio 1880 e morto nei pressi di Florence (Arizona) il 12 ottobre 1940. [...] registi quali Colin Campbell e Francis J. Grandon. Nello stesso anno, a partire da Local color, iniziò a dirigere e a sceneggiare molti dei film che interpretava (quasi duecento tra il 1913 e il 1917). Al contrario di altri western di quel periodo ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] più significativi del 'teatro dell'assurdo' e uno degli scrittori esemplari del Novecento, premio Nobel per la letteratura nel 1969. Risale a un nodo filosofico (il 'limite', la soglia e l'insufficienza ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] per quel che riguarda il cinema. Il suo esordio cinematografico avvenne nel 1913, anno in cui partecipò come attore e co-sceneggiatore alla realizzazione del primo film futurista Drama v kabare futuristov n. 13 (Dramma nel cabaret futurista n. 13) di ...
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Williams, Tennessee (propr. Thomas Lanier)
Anton Giulio Mancino
Drammaturgo, poeta, scrittore, sceneggiatore e autore televisivo statunitense, nato a Columbus (Mississippi) il 26 marzo 1911 e morto a [...] teatrali, scritte tra il 1945 e il 1962, furono trasformate in film, ai quali W. partecipò anche in veste di sceneggiatore.
Trasferitosi nel 1918 a St. Louis (Missouri), si iscrisse all'università, pubblicando nel frattempo i primi racconti e poesie ...
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Nome d'arte del regista cinematografico turco di origini curde Yılmaz Pütün (Adana 1937 - Parigi 1984). Anche attore e sceneggiatore, è tra gli autori più importanti del cinema turco contemporaneo. Lasciò, [...] con i suoi pochi film scarni e toccanti, un notevole documento del suo paese, dove subì anni di prigionia prima di riuscire a fuggire all'estero: Umut (La speranza, 1970); Sürü (Il gregge, 1978); Le mur ...
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Regista messicano (n. Città del Messico 1979). Anche montatore, produttore e sceneggiatore, è del 2009 il primo lungometraggio Daniel & Ana, con il secondo film Después de Lucía (2012) ha vinto nella [...] sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Allo stesso Festival ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura con Chronic del 2015. Dopo Las hijas de Abril (2017), con Nuevo orden (2020) ha ricevuto ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il mare (1963), spaziando in seguito dall'indagine ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] ghost-writer per lo show del comico Sid Caesar (insieme a Woody Allen e a Neil Simon), e poi come sceneggiatore della serie televisiva Get smart. L'affermazione personale arrivò agli inizi degli anni Sessanta con il personaggio dell'uomo di duemila ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] del 'cinema personale' (Kumpanya, 1958, La troupe) e del sodalizio neorealista con Yılmaz Güney, prima attore e poi co-sceneggiatore di una trilogia di svolta, Bu vatanin çocukları (1958, Bambini di questa terra) Karacaoğlan'ın kara sedası (1958, L ...
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Critico letterario e scrittore russo (Pietroburgo 1893 - Mosca 1984). Nel suo primo libro, Voskresenie slova ("La resurrezione della parola", 1914), affrontò lo studio del linguaggio poetico secondo un'impostazione [...] "Letteratura e cinematografo", 1923; Gamburgskij ščet, 1928, trad. it. Il punteggio di Amburgo, 1969; Ejzenštejn, 1973, trad. it. Sua maestà Ejzenštejn, 1974), sia collaborando come sceneggiatore con registi come L. V. Kulešov e V. I. Pudovkin. ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...