PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] televisiva e cinematografica: prima con la Incom, subito dopo con la Lodolofilm (1958-68), poi come grafico e aiuto-sceneggiatore alla RAI. Questo settore della sua attività, a lungo ignorato dagli studi con la sola eccezione di Sandra Pinto (1969 ...
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Fava, Giuseppe (Pippo). – Giornalista e scrittore italiano (Palazzolo Acreide, Siracusa, 1925 - Catania 1984), vittima della mafia. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1947 presso l’Università di Catania, [...] : commediografo (Cronaca di un uomo, 1956; La violenza, 1969; Il proboviro, 1972; Bello bellissimo, 1974; L'ultima violenza, 1983), sceneggiatore (Palermo or Wolfsburg, per la regia di W. Schroeter, vincitore nel 1980 dell'Orso d'Oro al Festival di ...
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Drammaturgo britannico di origine ceca (n. Zlín 1937). Le sue opere sono raffinati divertissements in bilico tra farsa e parodia, collage e pastiche; le situazioni eterogenee da cui scaturisce il materiale [...] , in cui erano già presenti tutte le caratteristiche tipiche della sua drammaturgia. Accanto al teatro, svolge un’intensa attività di sceneggiatore per il cinema e la televisione, che lo ha portato a lavorare, tra gli altri, con R. W. Fassbinder e ...
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Scrittore iraniano (Tabrīz 1935 - Parigi 1985), conosciuto anche sotto lo pseudonimo di Gauhar-i Murād. Fu instancabile critico della censura, della corruzione, della dipendenza dall'Occidente che caratterizzarono [...] (Panǵ namāyesh-nāme az enqelāb-i mashrūtiyye "Cinque drammi della rivoluzione costituzionale", 1966), ora all'assurdo (Māh-i ῾asal "Luna di miele", 1978). S. ebbe anche notevole successo come sceneggiatore, ricevendo riconoscimenti internazionali. ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] lasciò il giornale e il giornalismo trasferendosi a Roma, dove alternò l'attività di drammaturgo con quella di sceneggiatore cinematografico.
In effetti, il G., parallelamente all'attività giornalistica, aveva sempre coltivato la sua passione per il ...
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Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] Trapeze (1956; Trapezio), con Gina Lollobrigida e Burt Lancaster nel ruolo di artisti circensi, The key (1958; La chiave), prodotto e sceneggiato da Carl Foreman dal romanzo di J. De Hartog, e The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi ...
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Berri, Claude
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Claude Berel Langmann, regista, produttore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 1° luglio 1934 in una famiglia ebrea, da padre polacco e [...] anche nel cinema e in televisione. I modesti successi ottenuti lo spinsero a intraprendere anche l'attività di sceneggiatore (prevalentemente per la televisione), finché nel 1963, creata una propria casa di produzione, la Renn Productions, riuscì a ...
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Margheriti, Antonio
Alberto Pezzotta
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 settembre 1930 e morto a Trevignano Romano (Roma) il 4 novembre 2002. Nella sua opera vasta ed eclettica, nell'ambito [...] , all'inizio degli anni Cinquanta, come assistente del montatore Mario Serandrei, e in seguito come soggettista, sceneggiatore, creatore di effetti speciali e aiuto regista per il produttore Turi Vasile. Autore di documentari e appassionato ...
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Regista cinematografico iraniano (n. Ispahan 1972). Formatosi presso l’Istituto del Giovane Cinema Iraniano e l’Università di Teheran, già durante gli studi si è distinto alla regia dirigendo serie TV [...] ; nel 2013 ha diretto Le passé in concorso al Festival di Cannes e nel 2016 Forushande, di cui è stato anche sceneggiatore e che ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura al Festival di Cannes e il premio Oscar come miglior film straniero ...
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Drammaturgo, regista e attore nigeriano di lingua inglese (Igbaja, Ilorin, 1939 - Ibadan 2001). Autore prolifico, tra i più rappresentati del suo paese, volto alla sperimentazione di nuove forme stilistiche [...] Fadunwa, tradotto in inglese da W. Soyinka); Eniyan: a morality play (1987); Partners in business (1991); Queen Amina of Zazzau (1999). è anche sceneggiatore e interprete del film Sango the legendary African king (1998), diretto da Femi Lesode. ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...