Regista cinematografico italiano (Roma 1928 - ivi 2013). Dopo aver lavorato come sceneggiatore e come autore teatrale, dal 1968 si è dedicato alla regia cinematografica (Faustina), specializzandosi nella [...] ricostruzione d'epoca in costume, tra satira e analisi storico-politica. Nell'anno del Signore (1969) è il film che delinea le linee espressive del suo cinema, completamente dedicato a una Roma drammatica, ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] nei primi anni Venti come autore impegnato del teatro statunitense, iniziò a scrivere per il cinema, scontrandosi con i rigidi schemi del film hollywoodiano. La sua posizione teorica e politica si radicalizzò ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] fu Never steal anything small (1959; Gangster, amore e… una Ferrari) di Charles Lederer, una mistura di commedia e dramma. Nello stesso anno A. aveva fatto parte della schiera di sceneggiatori chiamati per la scrittura del kolossal Ben Hur. ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] ha dichiarato il regista che si è più volte definito "un pittore su celluloide" e nella cui opera cinematografica confluiscono tutte le forme di sperimentazione, frutto dei suoi interessi molteplici e ...
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Sherriff, Robert Cedric
Patrick McGilligan
Commediografo, romanziere e sceneggiatore televisivo e cinematografico inglese, nato a Kingston-on-Thames (Surrey) il 6 giugno 1896 e morto a Londra il 13 [...] novembre 1975. Anche se la sua fama resta indissolubilmente legata al primo lavoro teatrale, ossia il commovente dramma bellico Journey's end, il cui successo non venne eguagliato da nessun'altra delle ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] Stati Uniti e dal 1931 si stabilì a Londra. Nel corso di tali spostamenti L. scrisse soggetti originali che furono poi sceneggiati e prodotti in vari Paesi: in Germania, Polizeiakte 909 (1933) diretto da Robert Wiene; in Francia venne tratto da un ...
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Gosho, Heinosuke (propr. Heiemon)
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Tokyo il 1° febbraio 1902 e morto ivi il 1° maggio 1981. Nel corso della sua carriera, durante la quale realizzò [...] oltre cento film, si affermò come uno degli autori più rappresentativi di shomingeki (drammi della gente comune), genere cui seppe infondere la propria visione dolceamara delle piccole cose della vita ...
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Regista e sceneggiatore russo, nato a Magnitogorsk (oblast′ di Čeljabinsk) il 21 maggio 1934. Autore appartato di un cinema umanistico di introspezione psicologica e grande semplicità formale, si è segnalato [...] ed è stato apprezzato nei festival internazionali, vincendo il Pardo d'oro al Festival di Locarno nel 1969 per il suo lungometraggio d'esordio V ogne broda net (1968, Non c'è passaggio nel fuoco), l'Orso ...
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Daves, Delmer (propr. Lawrence)
Franco La Polla
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 24 luglio 1904 e morto a La Jolla (California) il 17 agosto 1977. [...] Autore di grande forza visiva, dotato di uno spiccato senso coloristico, D. ha rappresentato il tipico regista medio hollywoodiano per la sua capacità di raccontare efficacemente vicende drammatiche di ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] di Sergej D. e Georgij N., a lungo conosciuti come fratelli, ma privi di alcun legame di parentela. I V. riuscirono a evitare la retorica, fondendo con finezza i ritratti dei due protagonisti così diversi, ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...