Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] visione moderna del mondo in un paese di provincia. Con I soliti ignoti (1958) M., insieme agli altri due sceneggiatori Age e Scarpelli, impose al cinema nazionale una svolta, inventando lo stile e i caratteri della commedia all'italiana attraverso ...
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Gojira
José Maria Latorre
(Giappone 1954, Godzilla, bianco e nero, 98m); regia: Honda Ishirō; produzione: Tanaka Tomoyuki per Tōhō; soggetto: Kayama Shigeru; sceneggiatura: Murata Takeo, Honda Ishirō; [...] sia stata talmente ribadita da indurre qualche saturazione, si tratta di una lettura inevitabile: non solo perché gli sceneggiatori inclusero nel film, come corollario, il discorso sul pericolo della sperimentazione di armi letali sullo sfondo sonoro ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] , che valse a F. un'altra nomination; The victors (1963; I vincitori), ancora un film di guerra di cui F. fu sia sceneggiatore (adattò un romanzo di A. Baron) sia regista. Seguirono il dispendioso western Mackenna's gold (1969; L'oro di MacKenna) di ...
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Hanna, William
Oscar Cosulich
Animatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Melrose (New Mexico) il 14 luglio 1910 e morto a Hollywood il 22 marzo 2001. Fu il creatore, insieme [...] Mayer, dalla quale fu poi assunto nel 1937. In quell'epoca la MGM aveva ingaggiato un gruppo di disegnatori, animatori e sceneggiatori, per creare un nuovo studio d'animazione: qui H. conobbe Barbera, con il quale creò un team capace di firmare ...
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Petraglia, Sandro
Giuliana Muscio
Sceneggiatore e regista televisivo e cinematografico, nato a Roma il 19 aprile 1947. Dalla metà degli anni Settanta P., in particolare con Stefano Rulli e in collaborazione [...] (dalla terza alla sesta serie, 1986-1992) in cui si sono evidenziati i punti di forza della scrittura dei due sceneggiatori, cioè la capacità di combinare l'impegno sociale e il lavoro di documentazione al gusto per un racconto popolare. Nel decennio ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] in Italia, tra molte peripezie giunse a Roma; e qui fu Fabrizi, in procinto di esordire sullo schermo, a indicarlo come sceneggiatore al regista Mario Bonnard per Avanti c’è posto…(1942), una vicenda ambientata su un tram con al centro una piccola ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Fuga a due voci (1943) di Carlo L. Bragaglia è un film sul mondo del cinema e vede all'opera produttore, regista, sceneggiatori e attori; La signora senza camelie (1953) di Michelangelo Antonioni è invece la storia di una commessa che, grazie a un ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] un militare alleato. Sulla crisi degli alloggi si rise in Totò cerca casa (1949) di Steno e Mario Monicelli. Molti sceneggiatori di questi e altri film simili, che mostrano sullo sfondo le disfunzioni dell'ex Bel Paese, erano stati umoristi del "Marc ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] presero parte in varie vesti professionali alcuni esiliati spagnoli, come le attrici Luana Alcañiz e Anita Blanch e gli sceneggiatori Libertad Blasco Ibáñez e Paulino Masip. In tale occasione G. fu salutato come l'erede del grande Emilio Fernández ...
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Levinson, Barry
Anton Giulio Mancino
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Baltimora il 6 aprile 1942. Nel far prevalere l'arte dello sceneggiatore su [...] . Verso la fine degli anni Sessanta si stabilì a Los Angeles ed entrò a far parte dello staff di sceneggiatori del televisivo Carol Burnet show. Passò alla sceneggiatura cinematografica con gli esilaranti Silent movie (1976; L'ultima follia di ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...