Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Marx, oltre alle singole recensioni, che seppero mettere in rilievo gli specifici contributi di registi, attori, scenografi, sceneggiatori, alla realizzazione del film. Significativa fu anche la disponibilità di D. verso un cinema di buon artigianato ...
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Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] è perduto, noto anche come In capo al mondo (1963), che il nome di A. si accreditò per la prima volta come sceneggiatore in un lungometraggio accanto a quello del regista. Non solo, nel film A. interpreta anche un personaggio che porta il suo stesso ...
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PETRI, Eraclio, detto Elio
Maria Procino
PETRI, Eraclio, detto Elio. – Nacque a Roma il 29 gennaio 1929 da Mario, di famiglia marchigiana attiva nell’artigianato del rame, e da Anna Papitto, ciociara [...] Veljko Bulajić per Vlak bez voznog reda (Treno senza orario, film jugoslavo del 1959 mai distribuito in Italia). Nel 1960 fu sceneggiatore del film Vento del sud di Enzo Provenzale e coautore dei soggetti di due pellicole di Puccini: L’impiegato e Il ...
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PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] 1971 riprese l’esperienza cinematografica con Addio fratello crudele, seguito nel 1973-74 da Identikit, che annoverò tra gli sceneggiatori anche l’amico La Capria. Nel 1979, per Valli, scrisse Prima del silenzio, testo innovativo per temi e concetti ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] dettami della produzione (tanto da poter offrire una collaborazione sia pure ufficiosa a Dalton Trumbo e ad altri sceneggiatori al bando perché accusati di comunismo: un gesto coerente con la coraggiosa battaglia che W. aveva personalmente combattuto ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] ) da W. Goethe. Sotto contratto per quattro anni alla Fox Film Corporation, girò Sunrise, da Die Reise nach Tilsit di H. Sudermann, sceneggiato da C. Mayer (poi rifatto nel 1939 da Veit Harlan in Die Reise nach Tilsit, Verso l'amore), che prosegue la ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] lasciò il giornale e il giornalismo trasferendosi a Roma, dove alternò l'attività di drammaturgo con quella di sceneggiatore cinematografico.
In effetti, il G., parallelamente all'attività giornalistica, aveva sempre coltivato la sua passione per il ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] all'aiuto di un gruppo di fantasmi, dopo essere diventato fantasma lui stesso.
Cospicua fu anche l'attività di soggettista e sceneggiatore, sia nei film da lui diretti sia in quelli firmati da altri registi. Uno di questi, Ieri oggi domani (1963) di ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] alte della sua opera registica, anche per le polemiche sullo "sciorinamento dei panni sporchi" che coinvolsero lui e il suo soggettista-sceneggiatore al punto che parve che i due dovessero separarsi, il D. tornò a fare l'attore sia per recuperare i ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] alla poesia dialettale del Novecento e l’altra alla poesia popolare italiana. Al 1954 risale il primo lavoro cinematografico: fu tra gli sceneggiatori di La donna del fiume, un film di Mario Soldati con la giovane Sophia Loren. Collaborò come ...
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sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...