Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] (in collaborazione con altri) le sceneggiature di due film. Dopo essersi dedicato a un'intensa attività di soggettista e sceneggiatore (che proseguì fino al 1946), fece il suo debutto nella regia nel 1942, durante l'occupazione nazista della Francia ...
Leggi Tutto
CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] si fondono con temi e moduli desunti da Corneille.
Il clamoroso fallimento dell'opera, da lui attribuito all'insufficienza di sceneggiatori e attori, lo indusse a realizzare in Verona unn piccola scuola di arte drammatica. Così nell'inverno del 1774 ...
Leggi Tutto
Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] la migliore sceneggiatura. S. fu il più giovane umorista della rivista "Marc'Aurelio" che formò alcuni dei più importanti sceneggiatori italiani, e come la maggior parte di essi iniziò a lavorare attivamente per il cinema solo a partire dal secondo ...
Leggi Tutto
Cinquini, Roberto (propr. Cinquina, Roberto)
Gabriella Nisticò
Montatore cinematografico, nato a Roma il 14 luglio 1924 e morto ivi il 18 luglio 1965. Si può considerare, pur nella sua breve carriera [...] , 1961; La voglia matta, 1962; Le ore dell'amore, 1963) tra il regista Salce, il montatore C., gli sceneggiatori Franco Castellano e Giuseppe Moccia (Pipolo), il protagonista Ugo Tognazzi. La sua maturità professionale si arricchì ulteriormente nell ...
Leggi Tutto
Pannunzio, Mario
Arnaldo Colasanti
Giornalista, uomo politico e sceneggiatore, nato a Lucca il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 10 febbraio 1968. Fu un intellettuale eclettico (dalla letteratura alla [...] , a permettergli di collaborare con intelligenza al capolavoro di Roberto Rossellini, Europa '51 (1952), redatto con altri autori e sceneggiatori italiani di forte impegno etico e morale quali Sandro De Feo, Ivo Perilli, Diego Fabbri e lo stesso ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] e di successo), C. Zavattini, G. Guareschi, Steno (Stefano Vanzina) e il primo F. Fellini - nel numero di quegli sceneggiatori i quali, agli inizi degli anni Quaranta, aprirono, nel cinema, "strade al genere comico parallele e contigue a quelle della ...
Leggi Tutto
Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] cui dedicava una grande attenzione, da quella delle riprese, che pure seguiva di persona. Egli fece in modo che gli sceneggiatori lavorassero in gruppi o in successione su un progetto, perché ciò gli consentiva di mantenerne il controllo, mettendo in ...
Leggi Tutto
Goldwyn, Samuel
Giuliana Muscio
Nome legalmente autorizzato, nel 1918, di Schmuel Gelbfisz, produttore polacco, naturalizzato statunitense, nato a Varsavia il 27 luglio 1879 e morto a Los Angeles il [...] come suo cognome. La compagnia Goldwyn aveva come propria politica l'arruolamento di star ma anche e soprattutto di bravi sceneggiatori, puntando a un prodotto di qualità, il che però consentiva soltanto di pareggiare i bilanci e poco più. L ...
Leggi Tutto
Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] dello sfortunato impiegato. Fantozzi (1975) venne tratto da due libri di V. (Fantozzi e Il secondo tragico libro di Fantozzi) e sceneggiato da Piero De Bernardi, dallo stesso V. e da Salce, che firmò la regia del film e del successivo capitolo della ...
Leggi Tutto
Burnett, W.R. (propr. William Riley)
Flavio De Bernardinis
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Springfield (Ohio) il 25 novembre 1899 e morto a Santa Monica (California) il 25 aprile 1982. [...] che si calò perfettamente nel ritmo serrato dell'azione e nei dialoghi crudi e crepitanti di slang approntati dai due sceneggiatori. B. ricevette, durante la sua carriera, una sola nomination all'Oscar per la sceneggiatura di Wake island (1942; L ...
Leggi Tutto
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...
sceneggiata
s. f. [femm. sostantivato del part. pass. di sceneggiare]. – Genere di spettacolo teatrale (in passato adattato anche al cinema), parlato e cantato, tipicamente partenopeo, che trae per lo più origine da una canzone popolare, con...