BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] . Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi, nel 1881 il B. vi fu chiamato a decorare la boccadopera e il telone, e inseguito quale scenografo, sia per le opere liriche (I Burgravi di A. Orsini, prima esec. 1881)e i balli (Flick e Flock di P. Taglioni ...
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Ciak
Enzo Siciliano
Lemma onomatopeico di gergo cinematografico che indica una tavoletta cui è unita in basso, mediante una cerniera, un'asticciola battente. Sulla tavoletta, solitamente nera, sono [...] , attimo in cui, mediante l'azione della camera, il potere del regista, coinvolgendo attori, datori luce, costumisti, scenografi, e la troupe intera, realizza una particolare azione racchiusa nell'inquadratura, tessera determinante con altre l'intero ...
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Centro sperimentale di cinematografia
Caterina D'Amico
Scuola di formazione superiore in campo cinematografico, fondata a Roma nel 1932. Comprende anche la Cineteca nazionale e la maggiore biblioteca [...] , G. Sensani, L. Solaroli. Tra gli allievi, attori come Clara Calamai, Andrea Checchi, Arnoldo Foà, Leopoldo Trieste, Alida Valli; scenografi come M. Chiari e V.N. Novarese; operatori come G. Di Venanzo; e soprattutto autori che sarebbero stati tra i ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] febbr. 1916, p. 442).
Ai primi del 1645 il B. era a Firenze, ove lavorò probabilmente nell'ambito della tradizione degli scenografi fiorentini Giulio e Alfonso Parigi, autori anche di balli. A Firenze gli giunse l'invito di Anna d'Austria, tramite il ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] Albergati Capacelli e Antonio Fortunato Stella – che allestivano commedie, tragedie, farse, avvalendosi dei migliori scenografi e costumisti, coinvolgendo giovani attori e cantanti e cimentandosi essi stessi nelle rappresentazioni. Pepoli fu autore ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] , civile, semplice e aperto.
Fonti e Bibl.: G. Pizzigoni, Idee sulla prospettiva, Bergamo 1932; Id., Prospettiva illustrata per pittori, architetti, scenografi e cineasti, Bergamo 1951; Id., La prospettiva: metodo pratico per pittori, architetti ...
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MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] sono tutte esterne a Cremona e tutte legate al mondo del teatro. Nel 1645 il M. si era già affermato come scenografo macchinista. È possibile che si riferisca a lui la richiesta inviata dalla reggente di Francia Anna d'Austria al duca di Parma ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] la breve carriera di Vigo, fotografando, con Louis Berger, Zéro de conduite (Zero in condotta), di cui fu anche uno degli scenografi; il film, per l'intervento della censura, fu diffuso solo nei cineclub dal 1933 al 1945, data della sua proiezione in ...
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Pereira, Hal
Stefano Masi
Scenografo cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 29 aprile 1905 e morto a Los Angeles il 17 dicembre 1983. In un'epoca in cui la ricostruzione degli ambienti [...] film all'anno, ma ottenne il premio soltanto una volta (insieme a Tambi Larsen, Sam Comer e Arthur Krams), per le scenografie di The rose tattoo (1955; La rosa tatuata) di Daniel Mann.
Dopo gli studi di architettura alla University of Illinois, nel ...
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Marchi, Virgilio
Alessandro Cappabianca
Architetto, scenografo e costumista teatrale e cinematografico, nato a Livorno il 21 gennaio 1895 e morto a Roma il 30 aprile 1960. Formatosi come architetto [...] di ferro (1941) e La cena delle beffe (1942), tutti di Blasetti. Di La corona di ferro, in particolare, oltre alle bellissime scenografie di ambienti come la sala del trono o la camera della Principessa, che evocano un Medioevo tra l'onirico e il ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...