L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] s'instaurano fra i Grimani e il duca Vittorio Amedeo II di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. Mercedes Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in AA.VV., Storia del Teatro Regio di Torino, III, Torino 1980, pp. 44 ss.
97. E ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] s’instaurano fra i Grimani e il duca Vittorio Amedeo II di Savoia, in visita nella città lagunare, cf. Mercedes Viale Ferrero, La scenografia dalle origini al 1936, in AA.VV., Storia del Teatro Regio di Torino, III, Torino 1980, pp. 44 ss.
97. E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] tra una parola e un gesto di un attore; tra la parola di un attore e il gesto di un altro; tra movimento e scenografia; tra tempo e movimento.
Il regista
Il nuovo mestiere del regista, a cui spesso ci si riferisce come al demiurgo o al nuovo "signore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conclusosi il brillante ciclo dell’attività teatrale antica, in età medievale questo [...] una vera e propria rivoluzione nella ricerca teatrale cinquecentesca, e di un punto di partenza per il futuro sviluppo della scenografia italiana ed europea. Già un anno dopo la Calandria viene riproposta alla corte pontificia di Leone X Medici, ed è ...
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BOSCHETTI, Amina (Giacomina, Anisa)
Cesare Casellato
Nata a Milano nel 1836, figlia di un alto ufficiale dell'esercito austriaco, ebbe un'ottima istruzione letteraria e artistica, come dimostrerà, senza [...] balletto romantico sia soprattutto una storia delle dive in tutù, che ignora quasi del tutto musicisti, coreografi e scenografi.
Nel 1849, esibendosi al Teatro Filarmonico di Verona, la B. incontrò quel singolare personaggio che fu Domenico Ronzani ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] loro predecessori romantici, recitavano con intonazioni parlate, come se il pubblico in sala non esistesse, mentre la scenografia cercava di rendere nel miglior modo la modestia e spesso lo squallore degli interni rappresentati, servendosi anche di ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] .H. Martin (che già aveva curato la regia della rappresentazione al Thalia Theater di Amburgo nel settembre del 1918), con le scenografie di Neppach e l'interpretazione di Ernst Deutsch (protagonista della messa in scena del 1916 a Dresda di Der Sohn ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] -1859, a cura di L. Zangheri, II, Firenze 1996, pp. 48-57; I Galli Bibiena. Una dinastia di architetti e scenografi. Atti… Bibbiena, a cura di D. Lenzi, Bibbiena 1997; Diz. encicl. di architettura e urbanistica, I, p. 336; Allgemeines Künstlerlexikon ...
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Rivista
Marco Pistoia
Pubblicazione periodica di formato e diffusione vari, generalmente contenente contributi storici e teorici, riflessioni su tecnica, politica, industria, produzione e distribuzione [...] di spettatori, fra i quali, volta a volta, i futuri 'addetti ai lavori', dai registi agli attori, dagli scenografi agli sceneggiatori e ai direttori della fotografia.Per quanto riguarda l'Italia ‒ che all'epoca aveva un'industria dislocata su ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] . 26; La festa a Roma (catal.), a cura di M. Fagiolo dell'Arco, I, Roma 1997, pp. 185-189, 232; G. Adami, L'ingegnere-scenografo e l'ingegnere-venturiero: le macchine e le scene di F. G. ideate per il torneo de "La contesa", Ferrara, 1631, in Barocke ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...